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Djokovic batte Medvedev in 3 set e completa la vendetta: quarto US Open e Slam numero 24

Novak Djokovic vendica la sconfitta subita nel 2021 e batte in finale Daniil Medvedev per 63 76 63 conquistando il 24esimo Slam della carriera. Ennesima pagina di grande tennis dell'immortale campione serbo.

di | 11 settembre 2023

La vendetta è un piatto che va servito freddo, meglio ancora se in modo lento. E così a due anni dalla sconfitta più dolorosa della carriera, quella che gli costò il completamento del Grande Slam 2021, Novak Djokovic batte nella finale dell'Open degli Stati Uniti Daniil Medvedev per 63 76 63 conquistando per la quarta volta il titolo a Flushing Meadows e per la 24esima volta in carriera un torneo dello Slam.
Le lacrime di Nole bagnano una vittoria voluta con una condotta di gara ineccepibile: una finale interpretata senza la minima sbavatura, intensa, con un secondo set semplicemente pazzesco giocato ad altissimo livello da entrambi. A Medvedev sono mancati punti facili con il servizio e soprattutto il set point non trasformato sul 6-5 del secondo set. Nole ha chiuso con 4 ace, 6 doppi falli, l'81% di realizzazione con la prima, 37 punti in 44 discese a rete, 38 vincenti e 35 gratuiti in 3 ore e 17 minuti di grande tennis.

PRIMO SET - Nole vince il sorteggio e decide di servire. Il primo punto dura 19 scambi, il terzo 23, chiuso quest'ultimo da un rovescio lungolinea del serbo. I due contendenti respirano già a bocca aperta, Djokovic piazza due ace di fila e tiene il primo game a 30. Dopo il doppio fallo di Daniil, Djokovic va a segno con un dritto lungolinea per lo 0-40. Il russo sbaglia ancora con il dritto e c'è subito il break. Il russo non ci sta e con un passante in corsa cerca di mettere pressione al serbo salendo 0-30. Nole risponde con un serve and volley e una prima per il 30 pari. Il serbo fa 4 punti di fila e sale 3-0. 
Servono 18 minuti a Medvedev per conquistare il primo game. Trentasei scambi per il terzo punto del quinto game: questo volta a vincere lo scambio infinito è il russo che piega la racchetta al serbo per il 15-30. Djokovic piazza due serve and volley di fila e arriva alla palla del 4-1. E alla seconda chance conferma il vantaggio. giocando sempre con la massima concentrazione possibile. Sul 5-2 Djokovic apre l'ottavo game con una super risposta, poi doppio fallo del russo per lo 0-30; sul 30 pari Medvedev commette un gratuito ma Nole non trasforma il set point e neppure il secondo. Il russo si salva con uno smash e poi tiene la battuta per il 3-5.
Dopo uno spettacolare serve and volley del serbo, Nole conquista altri due set point grazie a uno strepitoso rovescio incrociato al termine di un altro scambio infernale. Il rovescio di Medvedev scappa e Nole conquista meritatamente la prima frazione per 6-3 in 48 minuti di gioco.

SECONDO SET - Il russo inizia a servire meglio, a giocare con i piedi più dentro al campo e a spingere con più forza; Medvedev tiene i primi due game ai vantaggi, Nole a zero. Nel quarto game Nole vince un altro scambio interminabile da 27 colpi e poi piazza un serve and volley devastante. Medvedev soffre ancora e nel quinto game va sotto 0-30, ma si salva con la prima. Nole è attentissimo, gioca tutti i colpi con la massima concentrazione e porta il parziale dei punti vinti al servizio a 15 di fila per il 3-3.
Nel settimo game arriva la palla break per Nole, ma Medvedev esegue la salva con un raro serve and volley. E' un game terribile, il ritmo è indiavolato, c'è un altro scambio da marziani da 31 colpi, ma alla fine Medvedev stringe i denti per salire 4-3. Nole respira a bocca aperta e Medvedev, con lo smash, arriva per la prima palla break dopo un'ora e 45 minuti. Nole fa una prodezza: servizio a uscire e demi volée di dritto imprendibile. Con la stop volley di rovescio Nole sale ancora alla palla game e dopo quasi 13 minuti tiene il game per il 4 pari.
Alla scadenza della seconda ora di gioco Nole tiene un altro delicato turno di battuta per il 5 pari. Sul 5 pari, dopo 26 scambi, Medvedev non chiude uno smash e Djokovic lo passa per il 40 pari. Il russo sale 6-5 e per la seconda volta Nole è chiamato a servire per rimanere vivo. Le gambe di Nole non spingono più come all'inizio: doppio fallo per il 30 pari, ma si salva con il serve and volley per agguantare la palla che vale il tie-break. Nole però commette un altro doppio fallo da sinistra servendo una palla senza peso. Con il rovescio lungolinea Medvedev sfonda e arriva al set point, ma Nole para d'istinto la volée. Suda Nole e alla quarta palla game arpiona il tie-break.
Il rovescio tradisce Nole per il mini break del 2-0, ma sul 3-1 è Medvedev a sotterrare il dritto. Con l'ennesimo serve and volley Nole passa avanti 4-3, ma sul 4 pari Nole non controlla la contro smorzata di Medvedev al termine dell'ennesimo punto del torneo. Con un martellamento continuo, rovescio su rovescio, Nole arriva sul 5 pari e poi al set point con uno slice velenoso. Dopo 2 ore e 31 minuti Nole arriva alla palla che lo manderebbe avanti 2 set a zero. Il nastro ferma il rovescio di Daniil, il quale perde un set giocato come meglio non si puo'. Ma contro Nole non basta.

TERZO SET - L'intensità e il livello calano all'improvviso a inizio di terzo set. E nel quarto game Medvedev subisce un vistoso calo, sbaglia due dritto e un rovescio e offre a Nole due palle break. Il serbo non perdona e sale 3-1. Per Medvedev arriva il suono della campana e per Nole il primo momento di calo di tensione. Doppio fallo per il 15-40 e poi rovescio in corridoio per l'immediato contro break. Dopo quasi 3 ore di gioco Medvedev strappa per la prima volta la battuta al serbo. Ma le emozioni non finiscono: Medvedev gioca un game passivo, Nole invece trova un rovescio lungolinea che pizzica l'ultimo spicchio di campo per una nuova palla break che trasforma per il 4-2.

Questa volta Nole tiene a zero e sale 5-2, va anche 0-30 sul servizio del russo, ma Medvedev resiste. Ora tocca a Nole servire per chiudere la finale. Medvedev inizia il game con una mega risposta di dritto su uno slice morbido di Nole. Il serbo va a rete per il 15 pari e poi ringrazia quando il russo mette lungo il dritto. Ancora una volta, la quarta, il serbo arriva a due punti dal match. Ma c'è il sesto doppio fallo del serbo per il 30 pari. Nole, dalla sinistra, gioca 4 rovesci con tagli differenti e alla fine il russo sbaglia. E' il match point che Nole trasforma con l'ultimo errore del russo.

A premiare il serbo è stato Andy Roddick, campione qui 20 anni fa. Roddick è anche l'ultimo americano ad aver conquistato lo Slam di casa quando nel 2003, con lo stesso punteggio della finale odierna, superò lo spagnolo Carlos Ferrero.


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