

Sono 100 le presenze italiane ai quarti. La prima volta con 2 giocatori a Wimbledon. In passato era accaduto 8 volte al Roland Garros.
di Luca Marianantoni | 07 luglio 2024
Per la prima volta nella storia di Wimbledon l'Italia è presente con almeno un giocatore nei quarti di finale del singolare maschile e con una giocatrice nei quarti di finale del singolare femminile.
L'impresa porta la firma di Jasmine Paolini e di Jannik Sinner. Con il successo dell'altoatesino su Shelton, l'Italia tocca quota 100 presenze ai quarti di finale Slam (55 per gli uomini, 45 per le donne). E domani Musetti potrebbe portare il contingente italiano a quota 3.
Nella storia dei tornei del Grande Slam è la nona volta che accade, ma gli otto precedenti sono tutti marchiati Roland Garros. Nel 1931 Lucia Valerio e Giorgio De Stefani nei quarti, nel 1934 Lucia Valerio nei quarti e Giorgio De Stefani in semifinale, nel 1947 Lucia Manfredi e Gianni Cucelli nei quarti, nel 1948 Annalies Boss, Marcello Del Bello e Gianni Cucelli nei nei quarti, nel 1949 Annalies Bossi e Gianni Cucelli nei quarti, nel 2011 Francesca Schiavone in finale e Fabio Fognini nei quarti, nel 2020 Martina Trevisan e Jannik Sinner nei quarti, nel 2024 Jasmine Paolini in finale e Jannik Sinner in semifinale.
Nel maschile quella di Jannik Sinner è la presenza italiana numero 55 nei quarti di finale di uno Slam, nel femminile quella di Jasmine Paolini è la numero 44. Il record è sempre di Nicola Pietrangeli con 10, Sinner secondo con 8, Panatta e Berrettini terzi con 6. Nel femminile Errani, Schiavone e Pennetta prime con 7, Vinci quarta con 4.
E se Musetti vince saranno tre gli azzurri ai quarti, come accaduto solo al Roland Garros del 1948 con Marcello Del Bello, Gianni Cucelli e Annelies Bossi, tutti superati ai quarti.
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