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Paolini inarrestabile: ritrova gli ottavi a Parigi e Svitolina

Jasmine, reduce dal doppio trionfo di Roma e quarta favorita del seeding, lascia appena cinque giochi all’ucraina Starodubtseva, ripescata in tabellone come lucky loser e mai così avanti in uno Slam. Domenica si giocherà un posto nei quarti con l’ucraina (n.13)

di | 30 maggio 2025

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Tutta la grinta di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

Con una prestazione non ancora del tutto convincente Jasmine Paolini ha staccato il pass per il quarto turno (ottavi) del Roland Garros, secondo Slam del 2025 (56.352.000 euro di montepremi) che si sta disputando sulla terra rossa parigina. Nel terzo match programmato sul ‘Philippe Chatrier’, la 29enne di Bagni di Lucca, n.4 WTA e quarta favorita del seeding, reduce dal doppio trionfo a Roma, ha regolato per 64 61, in un’ora e nove minuti di partita, con l’ucraina Yuliia Starodubtseva, n.81 del ranking, ripescata in tabellone come lucky loser e mai così avanti in un Major.

 “Jas” è diventata così la seconda azzurra a centrare gli ottavi a Parigi per due anni di fila dopo Sara Errani, che ci è riuscita quattro volte consecutivamente tra il 2012 ed il 2015. Nelle ultime due stagioni Paolini ha vinto 23 match a livello Slam: solo Sabalenka ha fatto meglio di lei.

Il match. Tra l’azzurra - in serie positiva da otto match - e la 25enne di Kachovka, messasi in luce alla Caja Magica di Madrid dove ha raggiunto gli ottavi partendo dalle qualificazioni (vincendo cinque partite), non c’erano sono precedenti. Yuliia approfitta di due errori di fila con il diritto di Jasmine pe prendersi subito un break in avvio di primo set (1-0) ma lo restituisce subito mettendo lungo anche lei il diritto (1-1). Continua a sbagliare tantissimo con il suo colpo preferito, il diritto, l’azzurra che cede nuovamente la battuta, stavolta a zero, spedendo in tribuna lo schiaffo al volo (2-1).

Con l’ennesimo errore di diritto Starodubtseva restituisce il favore (2-2) e poco dopo Paolini, tenendo finalmente il servizio, mette per la prima volta la testa avanti (3-2). Entrambe ora tengono i rispettivi turni di battuta senza più rischiare fino al decimo gioco quando l’ucraina torna ad offrire una palla-break che è anche un st-point: che “Jas”, con chirurgica freddezza, trasforma con un micidiale drop-shot di diritto (6-4).

Disastro Starodubtseva nel quarto game della seconda frazione: due doppi falli le costano il break (3-1). Paolini ringrazia e conferma il vantaggio (4-1). I giochi di luci ed ombre sul “Philippe Chatrier” costano cari all’ucraina che cede di nuovo la battuta (5-1) e Jasmine chiude 6-1 al secondo match-point sull’ennesimo errore della sua avversaria.  

Jasmine Paolini colpisce di diritto (foto Getty Images)

Jasmine Paolini colpisce di diritto (foto Getty Images)

Domenica negli ottavi Paolini dovrà vedersela con l’ucraina Elina Svitolina, n.14 del ranking e 13 del seeding, che in questa stagione sul “rosso” ha un bilancio di 15 vittorie e 2 sconfitte: per la 30enne di Odessa è la decima partecipazione con i quarti - raggiunti nel 2015, 2017 e 2020 - come “best”. Svitolina si è imposta per 76(4) 76(5), dopo quasi due ore e un quarto di lotta, sulla statunitense Bernarda Pera, n.83 WTA.

Elina ha vinto in rimonta l’unico precedente con Jasmine, disputato lo scorso gennaio al terzo turno dell’Australian Open.

Fin qui la tennista toscana non ha ancora espresso il suo tennis migliore: al primo turno ha avuto bisogno di tre set per imporsi sulla cinese Yuan (n.87 WTA), mentre al secondo, nonostante la vittoria in due set sull’australiana Tomljanovic, n.71 WTA, ha sperimentato ancora diversi alti e bassi di rendimento. Ed anche oggi in avvio di partita non è stata del tutto convincente.

L’ipotetico percorso dell’azzurra vedrebbe poi nei quarti la possibile rivincita con Iga Swiatek, quattro volte regina di Parigi ed in semifinale la sfida con la numero uno del mondo Aryna Sabalenka.

“Jas” - che ha con un bilancio stagionale di 25 vittorie (compresa queste di Parigi) ed 8 sconfitte - è stata protagonista fin qui di un’ottima prima parte di 2025 con una decisa accelerata negli ultimi due mesi: semifinale sul cemento di Miami, ancora semifinale sulla terra indoor di Stoccarda e soprattutto trionfo agli Internazionali BNL d’Italia di Roma (bissato anche in doppio con Sara Errani), quarant’anni dopo l’ultimo successo tricolore (Reggi, 1985). La tennista toscana affronta il suo nono Roland Garros, il settimo nel main draw: lo scorso anno ha raggiunto la finale (la prima in uno Slam) prima di arrendersi a Iga Swiatek. Quest’anno - come detto - potrebbero affrontarsi nei quarti.


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