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Slam

Roland Garros, 2° turno: Cocciaretto eliminata da Alexandrova

La russa, 20esima testa di serie, dopo Lucia Bronzetti, supera anche Elisabetta. Con questa sconfitta la marchigiana, che lo scorso anno raggiunse gli ottavi, uscirà dalle top 100

di | 29 maggio 2025

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Elisabetta Cocciaretto al servizio

Finisce al secondo turno l’avventura di Elisabetta Cocciaretto al Roland Garros, secondo Slam del 2025 (56.352.000 euro di montepremi) in corso sulla terra rossa parigina. La 24enne di Fermo, n.89 WTA, dopo il convincente esordio contro la lucky loser statunitense Townsend (n.104 WTA), è stata sconfitta per 61 63, in un’ora e 12 minuti di partita, dalla russa Ekaterina Alexandrova, n.20 del ranking e del seeding, che al debutto nel torneo aveva stoppato anche Lucia Bronzetti (n.57 WTA). 

Per la marchigiana, che ha accusato anche un problema alla parte bassa della schiena, a referto 8 vincenti e 21 gratuiti: 18 contro 18 il bilancio della russa. In questo 2015 Alexandrova ha vinto il titolo a Linz (veloce indoor) ed è tata semifinalista a Doha: sulla terra ha fatto "semi" a Charleston e a Stoccarda: per lei fin qui 19 vittorie e 10 sconfitte.

Il match. Tra la marchigiana - scesa in campo con la coscia sinistra abbondantemente fasciata - e la 30enne di Chelyabinsk, alla nona partecipazione al Major francese con il terzo turno (raggiunto nel 2019, 2020 e 2023) come miglior risultato, non c’erano precedenti. Non parte benissimo Elisabetta che con un doppio fallo concede tre palle-break consecutive già nel secondo gioco del primo set: basta la prima perché Ekaterina piazza il diritto lungolinea (2-0).

La verità è che la russa sembra essere in una delle sue giornate ‘sì’, quelle nelle quali le entra praticamente tutto e può superare qualsiasi avversaria (ed in fatti le top ten, tranne Gauff e Paolini, le ha battute praticamente tutte): conferma il break ed allunga (3-0). Con un bel rovescio lungolinea l’azzurra muove il punteggio (3-1) ma con un ace di seconda la sua avversaria mantiene le distanze (4-1). Nel sesto game Alexandrova si prende un secondo break, gentile omaggio del secondo doppio fallo nel match di Cocciaretto (5-1). E con una prima sulla riga - sesto punto di fila - Ekaterina incamera il 6-1.

Elisabetta Cocciaretto (foto FITP)

Elisabetta Cocciaretto (foto FITP)

Con una seconda sulla riga seguita da un rovescio lungolinea Elisabetta annulla una palla-break nel terzo game della seconda frazione, e poi con un rovescio incrociato che atterra proprio nell’angolo resta davanti (2-1). Nel quinto l’azzurra, con una palla corta di diritto che muore in rete, concede un’altra palla-break, e stavolta il suo rovescio parte per la tangente (3-2). Nel sesto gioco un nastro tricolore concede a Cocciaretto la chance del contro-break e, con un cross di diritto in rete, Alexandrova restituisce il break (3-3).

Per poco, però, perché in quello successivo, alla quarta opportunità, la russa strappa nuovamente la battuta all’azzurra, rimettendo la testa avanti (4-3). Al cambio campo entra la trainer per Elisabetta, che lamenta un dolore alla parte bassa della schiena: e dopo un consulto arriva il “medical time out”. Alla ripresa dell’incontro Cocciaretto mette fuori la risposta di rovescio sulla palla per il contro-break e con un ace Alexandrova può allungare (5-3). La marchigiana non ci crede più e la russa chiude 6-3 al secondo match-point su un rovescio in rete di Cocciaretto.

Elisabetta fin qui in stagione ha un bilancio di 9 vittorie e 14 sconfitte con i quarti sul veloce indoor di Cluj Napoca a febbraio (stoppata da Bronzetti) come miglior risultato. La marchigiana giocava per la quarta volta in main draw (la sesta complessiva) al Roland Garros: miglior risultato (a livello Slam) gli ottavi raggiunti lo scorso anno quando, dopo aver battuto la brasiliana Haddad Maia, 13esima testa di serie, la spagnola Bucsa e la russa Samsonova, 17esima testa di serie, aveva ceduto alla statunitense Coco Gauff, terza favorita del seeding. La mancata conferma di quel risultato in termini di punti le costerà l’uscita dalle top 100.


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