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Cobolli, 500esima partita vinta da un italiano al Roland Garros

Un derby, quello vinto da Flavio Cobolli su Matteo Arnaldi, destinato a entrare nella storia del tennis italiano per essere stato il successo numero 500 di un tennista italiano al Roland Garros.

di | 28 maggio 2025

Flavio Cobolli (Getty)

Flavio Cobolli (Getty)

Un derby, quello vinto da Flavio Cobolli su Matteo Arnaldi, destinato a entrare nella storia del tennis italiano. Non solo perché è stato il 12° giocato tra due azzurri in 100 anni di Roland Garros, ma anche perché inevitabilmente il successo di uno dei due ha coinciso con la 500esima partita vinta da un tennista italiano nella storia dei Campionati Internazionali di Francia.

La prima partita vinta in assoluto ai Campionati Internazionali di Francia porta la firma di Carlo D'Avalos che nell'edizione del 1926 superò al primo turno il belga De Bruyn 36 46 63 64 62.

La centesima invece risale all'edizione del 1953 e se la sono spartita ipoteticamente Orlando Sirola, Bitti Bergamo e Giuliano Scribani, tutti vittoriosi al primo turno. La duecentesima invece è stata ottenuta da Nicola Pietrangeli nel 1965 quando superò al terzo turno Jiri Javorsky per 63 60 06 16 63. La trecentesima invece è stata ottenuta da Adriano Panatta nel 1981 quando superò all'esordio Harold Solomon per 63 75 62. La quattrocentesima è del 2014 con Fabio Fognini vittorioso al secondo turno su Thomaz Bellucci per 63 64 76.  E la cinquecentesima ora con Arnaldi.

In 100 anni di Roland Garros sono 87 gli italiani ad aver vinto almeno una partita (da questo studio sono escluse le vittorie per ritiro prima di scendere in campo). Il capofila di tutti è Nicola Pietrangeli con 50 partite vinte, secondo Panatta con 35, terzo Fognini con 27, quarto Merlo con 26, quinto Barazzutti con 21, sesto De Stefani con 20, settimo Sinner con 18, ottavo Cucelli con 17, nono Sirola con 13 e decimo Seppi con 12. In doppia cifra ci sono anche Bertolucci e Zugarelli con 11, Cancellotti, Cecchinato, Gaudenzi e Musetti con 10.

La leggendaria carriera di Nicola Pietrangeli

La leggendaria carriera di Nicola Pietrangeli

In questa classifica emergono alcuni tennisti che hanno avuto carriere decisamente brillanti, ma che al Roland Garros sono riusciti a fare ben poco per una infinità di motivi. Il più clamoroso è Paolino Canè; il campione bolognese, tre centri Atp (Bordeaux 1986, Bastad 1989 e Bologna 1991), ha giocato il Roland Garros soltanto 4 volte perdendo per 3 volte al primo turno (da Jaite nel 1985, da McNamee nel 1987 e da Agassi nel 1988) e vincendo solo un match contro Magnus Gustafsson in cinque set nel 1989 prima di cedere 62 62 63 ad Agassi al secondo turno.

Sotto media anche le appena 3 partite vinte da un giocatore talentuoso Stefano Pescosolido, ma anche le 5 di Omar Camporese e le 6 di Filippo Volandri.

Paolo Canè intervistato sul campo, per la Rai, dall'indimenticabile Giampiero Galeazzi

Paolo Canè intervistato sul campo, per la Rai, dall'indimenticabile Giampiero Galeazzi

Molti i successi ottenuti dagli italiani sulle leggende del tennis: oltre alle due storiche vittorie di Adriano Panatta su Bjorn Borg nel 1973 e nel 1976, vanno ricordati anche i due successi di Giorgio De Stefani su Fred Perry nel 1931 e 1934, la vittoria di Cucelli su Frank Sedgman nel 1948, quello di Pietrangeli su Neale Fraser nel 1959, quelle su Roy Emerson firmate da Sirola e Pietrangeli nel 1960 e 1964, i successi di Paolo Bertolucci su Arthur Ashe nel 1973, le due vittorie di Panatta su Nastase nel 1972 e 1975, quella di Gaudenzi su Sampras nel 2002 e infine quella impronosticabile di Marco Cecchinato su Novak Djokovic nel 2018.


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