-
Slam

Sinner si conferma re di Melbourne, Zverev s’inchina: rivivi la diretta della finale

Rivivi la sfida per il titolo a Melbourne tra l’azzurro, re del tennis mondiale e campione in carica, ed il tedesco, n.2 del ranking, a caccia del suo primo trofeo Slam

di | 26 gennaio 2025

Jannik Sinner esulta (foto Getty Images)

Jannik Sinner esulta (foto Getty Images)

Nessuna palla-break concessa, quarto giocatore a riuscirci negli ultimi 35 anni in una finale Major dopo Sampras (Wimbledon 2025), Federer (Wimbledon 2003) e Nadal (Us Open 2017). E’ forse questo il dato di una supremazia incontestabile, quella espressa da Jannik Sinner, riconfermatosi re di Melbourne. Nella finale dell’Australian Open 2025, primo Slam della stagione (con un montepremi record di 96,5 milioni di dollari australiani) che si è concluso sui campi in cemento di Melbourne Park, il 23enne di Sesto Pusteria, numero uno del mondo, ha battuto per 63 76(4) 63, in due ore e 42 minuti di partita, il tedesco Alexander “Sascha” Zverev, n.2 del ranking e del seeding, superato per la terza volta in sette confronti, la seconda consecutiva.

Jannik diventa così il primo tennista italiano a conquistare tre trofei Slam, scavalcando Pietrangeli, ed è diventato il 15esimo tennista nell'Era Open a vincere più titoli agli Australian Open e l'11esimo a vincerne due edizioni di fila. Per l'altoatesino complessivamente è il 19esimo titolo in carriera (su 24 finali disputate) mentre salgono 99 i successi del tennis tricolore maschile nell'Era Open.

Sinner ha vinto 87 degli ultimi 98 set disputati perdendone solo 11, il che significa che porta a casa l’88,7% dei set che gioca. L’azzurro si è aggiudicato 37 delle ultime 36 partite giocate: questo per lui è il 21esimo match vinto consecutivamente.

Jannik Sinner abbraccia il suo team dopo la vittoria all'Australian Open 2025 (Getty Images)

Jannik Sinner abbraccia il suo team dopo la vittoria all'Australian Open 2025 (Getty Images)

20250126_statistiche_finale_AO_2025_Sinner_Zverev.jpg

Sinner b. Zverev 63 76(4) 63
Non riesce a togliersi la soddisfazione almeno di tenere un unico turno di battuta a zero nel match il tedesco, perché l’azzurro lascia partire un missile terra-aria di diritto, però il game lo porta a casa (5-3). Con un diritto lungolinea largo di “Sascha” arriva il match-point per Jannik che trasforma con un drop-shot seguito da un passante incrociato. GAME, SET, MATCH! E terzo titolo Slam in tre finali disputate…

Sinner-Zverev 63 76(4) 5-2
Con un diritto in rete torna a concedere due palle-break Alexander: cancella la prima con un rovescio lungolinea ma sulla seconda il suo diritto vola via, BREAK! (4-2). Il tedesco ci prova fino in fondo ma Jannik conferma il vantaggio con una prima al bersaglio grosso e allunga: il terzo trofeo Major è sempre più vicino

Sinner-Zverev 63 76(4) 3-2
Prova a ritrovare un po’ di tranquillità il tedesco ma psicologicamente il doppio vantaggio di Jannik è qualcosa che fa male (2-2). Oltretutto l’azzurro non mostra il più piccolo segno di cedimento, anzi: serve prime oltre i 200 chilometri orari e tiene il sesto turno di battuto immacolato, il secondo consecutivo

Sinner-Zverev 63 76(4) 2-1
E’ furibondo “Sascha”, e a farne le spese sono le malcapitate racchette: ma non si può dargli torto. Jannik parte bene anche nel terzo parziale (1-0): il tedesco prova a rimanergli attaccato (1-1). Sinner però tiene per la quinta volta un turno di battuta a zero

20250126_statistiche_secondo_set_finale_AO_Sinner_Zverev.jpg

Tutta la frustrazione di Alexander Zverev (foto Getty Images)

Tutta la frustrazione di Alexander Zverev (foto Getty Images)

Sinner-Zverev 63 76(4). Vincendo il suo 21° set consecutivo contro un giocatore top 10, Sinner ha battuto il record detenuto da Federer da quando esiste l’ATP Tour (1990)  

TIE-BREAK: diritto lungolinea di Zverev (1-0), servizio e schiaffo al volo per Sinner (1-1). Diritto lungo di Jannik, mini-break per il tedesco (2-1) che però mette fuori il diritto restituendo il mini-break (2-2). Sbaglia ancora di diritto “Sascha” ed il mini-break ora è per Jannik (3-2) ma anche lui lo restituisce subito (3-3). Sinner mette una prima a 207 chilometri orari, la più veloce per l’azzurro fin qui (4-3) ma Zverev non molla (4-4) poi un nastro che più tricolore non si può regala il mini-break all’azzurro (5-4). Con una gran prima Jannik allunga (6-4) e si procura due set-point: basta il primo, perché il suo diritto si stampa sulla riga laterale (7-4). SET!

Sinner-Zverev 63 6-6
Si ritrova di nuovo 30 pari con l’avversario a due punti dal set Jannik, ma poi vince uno scambio pazzesco, il più bello della partita, procurandosi la palla per andare al tie-break. E così è perché il nastro accompagna fuori il diritto incrociato di “Sascha”

Sinner-Zverev 63 5-6
Con due errori consecutivi Jannik si ritrova sotto 0-30 (ed Alexander si ritrova a due punti dal set): gli viene in soccorso per due volte la prima (30-30), e poi con un altro servizio pesante ed un rovescio in rete di Zverev risistema le cose (5-5). Alexander, sempre più solido nei turni di battuta, si assicura almeno il tie-break

Sinner-Zverev 63 4-5
L’azzurro però sembra non aver alcun problema negli spostamenti (4-4). Con una prima esterna Zverev, che è salito di livello, resta avanti

Sinner-Zverev 63 3-4
Cerca di fare qualcosa di diverso il tedesco ma Jannik non si fa sorprendere (3-3). Però qualche piccolo progresso da parte del tedesco pare esserci (forse piccola contrattura per Sinner nella parte alta della coscia sinistra dopo un allungo) 

Sinner-Zverev 63 2-3
Va come un treno Jannik che tiene a zero la battuta per la quarta volta nell’incontro (2-2) ma “Sascha” prova a restargli davanti

20250126_statistiche_primo_set_finale_AO_Sinner_Zverev.jpg

Sinner-Zverev 63 1-2
Riesce in qualche modo a non accusare il colpo il tedesco, anche se l’espressione la dice lunga su quello che gli passa per la mente (anche perché l’espressione di Zverev senior in tribuna non aiuta…). Riesce però a partire avanti in questo secondo set: 1-0. Certo, se poi sbagli tre volte di rovescio - che dovrebbe essere il tuo colpo migliore - in un solo game allora la faccenda si fa davvero complicata ed il turno di battuta dell’avversario diventa ancora più semplice (1-1). Nel terzo gioco, con il primo doppio fallo, Zverev concede due palle-break: “Sascha” però si salva, e stavolta il drop-shot lo gioca bene

Sinner-Zverev 6-3
Salva tre palle-break (di cui due consecutive) in un game, il più lungo della partita (14 punti), nel quale sbaglia almeno tre volte di diritto. Alla quarta opportunità però sotterra in rete la volée di rovescio e c’è il BREAK! (5-3). Jannik non si lascia sfuggire l’occasione e chiudendo la rete come un doppista si procura tre set-point: basta il primo perché arriva l’ace numero tre, SET! Vincendo il suo 20° set consecutivo contro un giocatore top 10, Sinner ha eguagliato il record detenuto da Federer da quando esiste l’ATP Tour (1990) 

Sinner-Zverev 4-3
Tre ace ed il turno di battuta del tedesco stavolta fila via comodissimo (3-3). Diventano combattuti i turni di battuta di Jannik che però ritrova la prima di servizio al momento giusto (sul 30-30) e resta avanti nel set

Sinner-Zverev 3-2
Con un recupero su un drop-shot del tedesco con poco senso l’azzurro si procura le prime due palle-break dell’incontro ma Alexander le annulla con una prima robusta e con la combinazione servizio-diritto. Poi ancora grazie a due belle prime completa la rimonta (2-2), mentre in tribuna la fidanzata Sophia Thomalla applaude convinta. Perde i primi tre punti in battuta Jannik, con Zverev che conferma di muoversi infinitamente meglio sul lato sinistro: e quindi Sinner lo obbliga a fare il punto con il diritto…. Ma dopo un game di servizio da 10 punti l’altoatesino resta avanti

Sinner-Zverev 2-1
Il primo scambio lungo dell’incontro se lo aggiudica “Sascha” che poi tiene il servizio a “quindici” (1-1). Dopo sei prime in campo ed altrettanti punti conquistati, l’altoatesino mette una seconda ma il risultato non cambia anche se c’è bisogno di uno scambio lunghissimo e tosto. Poi altra prima sulla quale il tedesco sbaglia la risposta e secondo turno di fila immacolato per l’azzurro

Sinner-Zverev 1-0
Inizia ilmatch con un ace Jannik, tanto per mettere subito le cose in chiaro, e poi tiene il turno di servizio d’apertura a zero

ORE 09:46 - Inizia la sfida per il titolo, con l'azzurro al servizio.

ORE 09:38 - Jannik Sinner ed Alexander Zverev fanno il loro ingresso sulla Rod Laver Arena. 

Jannik Sinner punta a vincere il suo secondo titolo consecutivo agli Australian Open, dopo aver recuperato uno svantaggio di due set per sconfiggere Medvedev al quinto nella finale dello scorso anno e conquistare il suo primo trofeo Slam. IL 23enne di Sesto Pusteria ha vinto il suo secondo Major allo US Open dello scorso settembre, superando in finale Fritz, e ora punta a vincere qui il suo terzo trofeo Slam. Se dovesse riuscirci, l’altoatesino diventerebbe il primo giocatore italiano della storia, uomo o donna, a vincere 3 titoli Major, superando Nicola Pietrangeli. Sinner diventerebbe anche il 15esimo tennista nell'Era Open a vincere più titoli agli Australian Open e l'11esimo a vincere due edizioni di fila.

L’obiettivo di Alexander Zverev è conquistare finalmente il suo primo trofeo Slam, lui che per la terza volta è approdato in finale (battuto da Thiem allo US Open 2020 e da Alcaraz al Roland Garros dello scorso anno). Se “Sascha” dovesse riuscire a battere Jannik diventerebbe il quinto giocatore tedesco nella storia a vincere un titolo dello Slam nel singolare maschile, e il primo da quando Becker vinse il suo sesto Major all’Australian Open del 1996. Il tedesco sta disputando il suo 36esimo torneo dello Slam e, in caso di vittoria, si piazzerebbe al secondo posto nella classifica del maggior numero di tentativi prima di arrivare al successo, insieme a Wawrinka e dietro Ivanisevic.

Zverev è in vantaggio per 4-2 nel bilancio dei confronti diretti con Sinner, il quale si è aggiudicato curiosamente il primo (ottavi Roland Garros 2020, terra) e l’ultimo (semifinali Masters 1000 Cincinnati 2024). Complessivamente per Jannik è la 24esima finale (18 i trofei già messi in bacheca): per “Sascha” invece è la 37esima (23 i titoli conquistati finora).

È la 12ª volta nell'Era Open che la testa di serie n. 1 e n. 2 si incontrano nella finale del singolare maschile degli Australian Open, e la prima volta dal 2019, quando il n. 1 Djokovic sconfisse il n. 2 Rafael Nadal. Nelle precedenti 11 finali di singolare maschile tra le prime due teste di serie nell'Era Open, la testa di serie n. 1 ha vinto in 7 occasioni (1982, 1993, 2000, 2009, 2012, 2016 e 2019) e la testa di serie n. 2 in 4 occasioni (1975, gennaio 1977, 1992 e 1995). È la 52ª volta nell'Era Open che la testa di serie n. 1 e la testa di serie n. 2 si incontrano in una finale di singolare maschile Slam, la prima volta da Wimbledon 2023, quando la testa di serie n. 1 Alcaraz sconfisse la testa di serie n. 2 Djokovic.

Sinner e Zverev rimarranno rispettivamente numero uno e numero due del mondo quando le nuove classifiche saranno pubblicate lunedì, indipendentemente dal risultato della finale di Melbourne. 

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti