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Padel

Vano regina d’Irlanda: vince a Limerick con Xenia Clasca

Secondo titolo stagionale nel Cupra FIP Tour – e quarto in carriera – per l’azzurra cresciuta in Spagna, che vince in Irlanda con Xenia Clasca. In Lituania, sconfitta in finale sia per Marco Cassetta (con tre match-point mancati) sia per Caterina Baldi e Clarissa Aima

di | 17 novembre 2025

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Lorena Vano (destra) e Xenia Clasca, campionesse nel FIP Bronze di Limerick (Irlanda)

Spagna nel 2021 e nel 2023, Cipro e Irlanda nel 2025. Sono le destinazioni dei titoli vinti in carriera nel Cupra FIP Tour da Lorena Vano, la campana cresciuta a Malaga che lo scorso fine settimana ha aggiunto un altro successo internazionale alla sua collezione, imponendosi nell’Irish Open di Limerick, torneo di categoria Bronze. Una vittoria di alta qualità ottenuta a fianco dell’esperta spagnola Xenia Clasca, perché le due partivano come terza forza del tabellone e per prendersi il successo finale hanno superato le due coppie che le precedevano nell’elenco delle teste di serie, entrambe in rimonta, per completare una domenica da favola.

In mattinata Vano e Clasca hanno vinto contro Claudia Escacena e Monica Gomez Rivas, battute per 5-7 6-4 6-3, mentre nella finale pomeridiana hanno avuto la meglio contro le favorite Natividad Lopez Diaz e Rebeca Lopez Lopez. Identico l’andamento del duello: primo set perso di misura, secondo conquistato in lotta e terzo più agevole, per il 5-7 7-5 6-2 finale. Per l’azzurra ci sono 40 punti per il ranking mondiale FIP, perfetti per conservare (e migliorare sensibilmente) il suo posto fra le prime 80 giocatrici del mondo e continuare la scalata verso le posizioni che permettono di accedere direttamente al tabellone principale dei tornei Premier Padel, senza dover passare dalle qualificazioni.

Il successo della Vano in Irlanda ha alleviato una domenica non troppo felice per i colori azzurri, con due k.o. in finale nell’altro Bronze europeo della settimana, sui campi di Kaunas in Lituania. La sconfitta più bruciante l’hanno rimediata Marco Cassetta e il compagno spagnolo Josè Luis Gonzalez, che nella città dell’est Europa avevano vinto a marzo ma sono stati beffati otto mesi più tardi, in una finale stregata contro gli spagnoli Jaume Romera e Alberto Garcia. Vinto il primo set per 7-3 al tie-break, Cassetta e Gonzalez hanno avuto tre match-point nel secondo set, due consecutivi nel dodicesimo game e un terzo sul 6-5 del successivo tie-break. Ma non sono riusciti a convertine nessuno, hanno ceduto il secondo parziale e hanno accusato il colpo in avvio di terzo, finendo subito sotto per 3-0 e non riuscendo più a recuperare il vantaggio.

Marco Cassetta (sinistra) e Josè Luis Gonzalez

Marco Cassetta (sinistra) e Josè Luis Gonzalez

L’altra sconfitta in finale l’hanno invece rimediata Caterina Baldi e Clarissa Aima, che in Lituania puntavano a ripetere il successo del mese scorso in Svezia, ma stavolta si sono fermate a un passo dal traguardo. Dopo aver eliminato in semifinale le numero uno del seeding Santos/Weterings (6-4 6-4), le azzurre hanno ceduto in finale alle olandesi Luttikhuis/Hemmes, dominando il primo set (6-1) ma poi subendo il rientro delle rivali, fino a che un problema fisico le ha costrette a gettare la spugna nel terzo set, quando si trovavano in svantaggio per 4-0.

Fra i risultati azzurri della scorsa settimana, da segnalare anche la semifinale in Irlanda di Simone Cremona e del nuovo partner olandese Sten Richters (battuti per 6-7 6-2 6-2 dagli svedesi Ollson/Windahl, poi vincitori del titolo), e quella di Martina Parmigiani nel Silver portoghese di Oporto. La bresciana e la compagna spagnola Aitana Garcia Roman si sono fatte strada vincendo tre incontri senza cedere un set, ma poi hanno ceduto per 6-3 6-2 alle prime teste di serie Ana Dominguez e Aida Martinez, in seguito vincitrici del titolo.

Martina Parmigiani (foto FITP)

Martina Parmigiani (foto FITP)

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