Da ragazzina sognava di diventare una tennista, poi un brutto infortunio l’ha obbligata a cambiare piani e prospettive. Scoperto il padel, Gemma Triay è diventata una delle più forti di sempre, tornata a dominare a 33 anni. E con Delfi Brea può diventare la prima a vincere i quattro Major nello stesso anno
19 settembre 2025
Semplicemente, una delle più grandi carriere nella storia del padel femminile. Con ancora tante pagine bianche da riempiere. Perché nel 2025, a 33 anni, Gemma Triay è tornata al top nel ranking mondiale, l’obiettivo che si era prefissata dopo la separazione con Alejandra Salazar, l’ultima partner insieme alla quale aveva guardato tutte le altre dall’alto verso il basso.
Con la bellezza di sette titoli vinti nel 2025 al fianco di una mostruosa Delfi Brea, Triay ha prima fatto scendere dal trono Sanchez/Josemaria e poi ha allungato in classifica, dimostrando a tutti che la scelta di chiudere la partnership con Claudia Fernandez (coppia da 6 titoli nel 2024) sia stata quella corretta, dando ragione alle perplessità – di Gemma – sulla giovanissima età dell’ex compagna e sui suoi reali margini di crescita. “Eppure – ha raccontato la giocatrice delle Baleari – io volevo diventare una tennista professionista. Non ce l’ho fatta e il padel mi ha dato una seconda vita. Quello che sto vivendo è il massimo successo che un professionista possa avere”.
In campo Triay è come Terminator, ha una totale ferocia ed è sempre concentrata. “Fuori sono molto diversa, mi ritengo anche una ragazza sensibile e molto più sorridente rispetto a ciò che succede all’interno di un campo da padel. Ho faticato tutta la vita per arrivare al top e ora è un privilegio essere lì. Quando i giovani mi prendono come un riferimento o quando mi chiedono autografi e selfie, per me è un orgoglio. Delfi? Se continuiamo a giocare così, con questa concentrazione e un atteggiamento sempre presente, abbiamo buone possibilità di chiudere l’anno al primo posto”.
E hanno buone possibilità anche di compiere un’impresa clamorosa, quella di diventare le prime a completare il Grande Slam del padel, conquistando tutti i Major del 2025. Triay e Brea hanno già portato a casa i tornei di Doha, Roma e Parigi. Manca Acapulco, per provare a centrare l’appuntamento con la storia. Ma, indipendentemente da come andrà in Messico, la splendida stagione delle due rimarrà. Con successi in campo e amicizia fuori, grazie a una ricetta della felicità molto semplice. “Delfi è coraggiosa e aggressiva, io sono un po’ più solida. Completarsi è fondamentale”.
E sembra incredibile pensare che questa storia nasca quasi dal caso, visto che Gemma si fermò per un brutto infortunio e lasciò il tennis. “Ho provato il padel perché mi piaceva e ho iniziato a giocare qualche torneo in Catalogna. Ho giocato con un’amica in una competizione universitaria e da lì è nato tutto. Dopo aver cominciato a giocare più seriamente è cambiato tutto e ho capito che sarebbe diventato il mio lavoro. Oggi c’è molta più possibilità di allenarsi bene col padel e io dico sempre che l’esercizio è fondamentale. Il sogno va accompagnato dal lavoro”. Parola di numero uno, che l’ha sempre fatto alla perfezione.