Chiudi

-
Padel

Tolito e Gonza, Arce e i migrati da A1: Premier Padel fa felici tutti

Da quando il circuito A1 ha chiuso i battenti, sempre più giocatori che lo frequentavano sono passati a Premier Padel, ultimo Maxi Arce ai quarti a Malaga con Stupaczuk. Nessuno eccelle, ma in molti si stanno costruendo comunque delle ottime carriere, con Tolito Aguirre e Gonza Alfonso come esempi

di | 18 luglio 2025

20250718_stupaczuk_arce_34132228_SS_29972_jpg_Pol_Espinet_20250717_142334.jpg

Maximiliano Arce (destra) e Franco Stupaczuk

Scorrendo il tabellone del P1 in corso a Malaga, gli appassionati meno attenti alla cronaca si stupiranno nel leggere accanto al nome di Franco Stupaczuk quello di Maximiliano Arce, giocatore argentino pressoché sconosciuto al grande pubblico. La risposta è all’ovvia domanda è no, “Stupa” non ha cambiato compagno: rimane fedele a Juan Lebron, il quale però ha dovuto rinunciare all’appuntamento andaluso (così come al precedente a Bordeaux) causa infortunio. Così, l’argentino ha deciso di cercare un nuovo partner per l’occasione ma, a liste ormai chiuse, ha dovuto pescare fra i non iscritti per sfruttare l’opportunità di rientrare fra i partecipanti come lucky loser.

Non gli è andata affatto male, visto che con Arce – al debutto assoluto nel circuito Premier Padel – si è preso un posto ai quarti di finale e affronterà Galan/Chingotto, dopo il doppio 6-1 rifilato agli ottavi a una signora coppia come Garcia/Barahona. Ma come è possibile che un 27enne numero 1.182 del ranking FIP possa arrivare ai quarti in un P1 all’esordio? La spiegazione è in realtà piuttosto semplice: Arce è un ottimo giocatore, che però al Tour più celebre aveva sempre preferito l’altro circuito A1 Padel, sviluppato in particolare in Sudamerica, attirato dalla possibilità di essere fra i migliori della classifica e dunque garantirsi entrate economiche di un certo spessore.

Tuttavia, al momento A1 Padel è sospeso – per questioni di sostenibilità economica – e dunque Arce ha provato l’opzione Premier Padel, subito con successo. Non sempre (o probabilmente mai più) potrà giocare con un top player come Stupaczuk, ma ha dimostrato di essere competitivo e chissà che l’esperienza di Malaga non lo spinga ad aggiungersi agli altri ex giocatori di A1 Padel migrati nel circuito principale.

Maximiliano Arce: è ai quarti a Malaga a fianco di Franco Stupaczuk

Maximiliano Arce: è ai quarti a Malaga a fianco di Franco Stupaczuk

L’esempio più lampante di giocatori che dopo essere stati fra i top nel circuito secondario sono passati al principale è quello di Tolito Aguirre e Gonza Alfonso, rimasti praticamente senza avversari – fra 2023 e 2024 – fino a optare per il grande salto. A loro è andata di lusso: le due finali a Gijon e Cancun, nei tornei disertati da quasi tutti i big, li hanno aiutati a scalare la classifica FIP molto più rapidamente del previsto, prima della separazione di qualche settimana fa. Ma ormai quel che è stato conta poco: ciò che resta è che Tolito è numero 32 della classifica, Gonza una posizione più indietro, in meno di sei mesi di Premier Padel.

Gli ex “magicos” non arriveranno a dominare come fatto altrove negli anni scorsi, ma la scelta di cambiare teatro si è rivelata azzeccata perché entrambi si stanno dimostrando competitivi, in grado di giocarsela coi più forti e di smentire i tanti critici che li tacciavano di scarsa ambizione, di voler vincere facile, convinti che a livello Premier avrebbero raccolto poco. È bastato qualche mese per dimostrare il contrario e non è detto che la scalata dei due sia terminata qua, anche perché Tolito è sempre più in forma fisicamente e potrebbe aver trovato in Alex Chozas il partner giusto per crescere ancora (intanto sono ai quarti a Malaga).

Un altro giocatore che può dirsi soddisfatto nel passaggio da un circuito all’altro è Agustin Torre, a sua volta argentino: prima era fra i big di A1 Padel, mentre oggi è (ancora) uno dei tanti a livello Premier, ma nel giro di un anno è già al numero 55 della classifica. A Malaga, a fianco di Alvaro Cepero, si è spinto agli ottavi battendo due signore coppie come Lijo/Belluati e – soprattutto – Javi Garrido e Sanyo Gutierrez, prima di andare a sbattere contro Paquito/Bergamini. In sostanza, coloro che ultimamente hanno tentato il salto in Premier Padel possono dirsi soddisfatti, dunque presto tanti altri potrebbero fare lo stesso. Spazio e opportunità non mancano di certo.

Leonel

Leonel "Tolito" Aguirre


    Non ci sono commenti