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Padel

Tapia verso Riyadh, l’infortunio muscolare pare superato

Il ritiro dalla Hexagon Cup a causa di un fastidio muscolare alla gamba non dovrebbe avere conseguenze sul via alla stagione del numero uno del mondo. L’argentino ha ripreso ad allenarsi e nei prossimi giorni partirà per l’Arabia Saudita, insieme ad Arturo Coello

di | 05 febbraio 2025

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Il rischio c’è stato, perché un problema muscolare a una decina di giorni dall’inizio della stagione non è esattamente il miglior scenario possibile, specialmente per chi occupa il numero uno del mondo e non ha alcuna intenzione di offrire agli avversari una opportunità in più per spodestarlo da lassù. Ma, salvo sorprese dell’ultimo minuto, al via del P1 di Riyadh che inaugurerà il 2025 di Premier Padel ci sarà anche Agustin Tapia. I fatti sono noti: nel corso del suo primo match alla Hexagon Cup, evento di esibizione (a squadre) della scorsa settimana alla Madrid Arena, l’argentino ha rimediato un problema muscolare a seguito di una scivolata, che l’ha obbligato a rinunciare al match successivo e lasciare il suo Robert Lewandowski Team privo della punta di diamante.

Uno stop, da lui stesso comunicato sui social e trattato come un “fastidio alla gamba”, che ha allertato i fan del fenomeno di Catamarca, la cui continuità di risultati insieme ad Arturo Coello è dovuta anche al fatto che sin qui i due hanno saputo conservare grande integrità fisica, nonostante i numerosi impegni imposti dal calendario (e non solo). Tuttavia, a una manciata di giorni dal forfait un altro post social di Agustin ha rassicurato i fan: non ci sono accenni all’appuntamento di Riyadh, ma in realtà nemmeno mai aveva messo in discussione la sua presenza. Pertanto, una manciata di foto in campo col coach Martin Canali possono bastare come rassicurazione in vista del debutto in Arabia Saudita. Evidentemente l’allarme è rientrato e l’avvicinamento al primo torneo stagionale è ripreso regolarmente.

Dunque, a Riyadh Tapia e Coello ci saranno, a caccia di uno dei pochissimi titoli che gli sono sfuggiti nel 2024 delle meraviglie, quando a imporsi in Arabia Saudita furono per l’ultima volta Ale Galan e Juan Lebron, prima del fattaccio di Doha che portò alla loro rumorosa separazione. Detto ciò, rimane qualche perplessità sulle scelte di programmazione dei più forti giocatori del mondo, Coello e Tapia compresi, visto che alla vigilia della stagione ambedue hanno deciso di prendere parte a due eventi di esibizione uno via l’altro, prima la Reverse Cup a Miami e quindi la Hexagon Cup in Spagna. Si tratta di competizioni che fungono da ottimo spot per il padel, perché generano un interesse al quale non arrivano nemmeno alcuni degli eventi ufficiali, e in più mettono in palio cifre alle quali risulta molto difficile rinunciare anche per i giocatori più in vista del mondo.

Agustin Tapia (destra) e il compagno Arturo Coello (foto Giampiero Sposito/FITP)

Agustin Tapia (destra) e il compagno Arturo Coello (foto Giampiero Sposito/FITP)

Tuttavia, visto che già il periodo da dedicare alla preparazione invernale è sempre più ridotto e dunque i carichi di lavoro diventano più concentrati (l’ha detto anche lo stesso Tapia: “la pre-season è stata breve ma molto intensa”), infilare due competizioni nella fase finale della pretemporada non sembra una grande idea, perché il rischio di farsi male è dietro l’angolo. Sono esibizioni, è vero, ma quando di fronte ci sono quattro big è difficile che qualcuno si tiri indietro.

Lo spostamento ad aprile del primo Major dell’anno a Doha, che lo scorso anno si giocò già nella seconda settimana della stagione (dopo Riyadh), offre maggiore respiro anche in caso di qualche difficoltà fisica, ma la mossa non è stata certo studiata che permettere ai giocatori di monetizzare ulteriormente nelle settimane precedenti aumentando le possibilità di infortunarsi, quanto per dare loro più tempo per trovare la migliore condizione. Stavolta a Tapia è andata bene, ma l’augurio è che serva comunque da lezione per il futuro. Per tutti.

Agustin Tapia (foto Adelchi Fioriti/FITP)

Agustin Tapia (foto Adelchi Fioriti/FITP)

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