Non solo numero uno secondo il ranking: Agustin Tapia si trova in vantaggio negli scontri diretti contro tutti gli avversari presenti nel circuito Premier Padel. Chingotto e Paquito i suoi avversari preferiti: ha vinto 30 volte contro entrambi, poche meno con Galan, Di Nenno e Lebron. Ma di fronte al suo attuale compagno…
di Marco Caldara | 30 agosto 2025
Sul valore di un giocatore come Agustin Tapia è difficile fare appunti, così come su un talento che gli permette di ideare con regolarità delle soluzioni che gli altri possono solo imitare, vedi il remate vincente da lacrime agli occhi inventato a Tarragona con l’ausilio della parete laterale. Ma Tapia non è solo spettacolo e anzi, è soprattutto risultati, vittorie, titoli su titoli, in particolare da quando a inizio 2023 ha unito il suo cammino professionale a quello di Arturo Coello, inaugurando un dominio che due anni e mezzo dopo è stato in discussione – e niente più che in discussione – appena per una (breve) parentesi nell’estate del 2024.
Una superiorità nei confronti di tutti gli altri confermata dai numeri, che vedono il Mozart di Catamarca in vantaggio con tutti, ma proprio tutti, gli avversari oggi presenti del circuito. A fornire l’interessante statistica un post su X della pagina Padel Break, che ha analizzato gli head to head e messo in evidenza gli otto più interessanti, ossia quelli nei quali le vittorie di Tapia hanno raggiunto la doppia cifra.
Gli avversari “preferiti” dell’argentino sono due, entrambi battuti in ben 30 occasioni. Si tratta del connazionale e compagno di titolo mondiale Federico Chingotto, diventato uno dei suoi due principali rivali da quando ha iniziato a dividere il campo con Ale Galan (30-14 il bilancio) e dello spagnolo Paquito Navarro, che invece è riuscito a battere Agustin soltanto in 7 delle 37 occasioni nelle quali se l’è trovato dall’altra parte della rete (meno di una su cinque, per una media inferiore al 19%).
Alle spalle di Chingotto e Paquito, Tapia ha come vittime preferite Ale Galan e Martin Di Nenno, entrambi superati in 29 occasioni. Ma se Di Nenno ha saputo prevalere solamente 8 volte contro di lui, Galan è stato, in virtù di un numero di testa a testa elevatissimo (ben 55), il giocatore capace di batterlo più volte, imponendosi in 26 occasioni, l’ultima al Foro Italico a giugno nella finale del BNL Italy Major. Tuttavia, il divario continua ad allargarsi: quest’anno Tapia (con Coello) ha battuto Galan (con Chingotto) cinque volte su sei, completando il sorpasso personale e quindi l’allungo (15-6 il bilancio dei duelli fra le prime due coppie del mondo, naturalmente in favore dei numeri uno).
Un altro giocatore battuto da Tapia in quasi 30 occasioni è Juan Lebron, affrontato esattamente 50 volte in carriera. Il “Lobo” ha vinto ben 22 sfide, ma l’argentino è ugualmente in vantaggio, grazie a 28 successi. Anche in questo caso, il sorpasso è arrivato da quando Tapia fa coppia con Coello. In termini percentuali, è molto più netto il bilancio positivo dell’argentino nei confronti di Jon Sanz e Coki Nieto, i quali formavano una (splendida) coppia fino a 2024, capace di battere Tapia e Coello in finale alle Tour Finals di Barcellona, interrompendo la loro incredibile striscia di successi consecutivi nella seconda metà della passata stagione. Una vittoria sensazionale, ma una delle poche: Tapia conduce per 24-4 contro Sanz, addirittura per 23-2 contro Nieto. A completare la lista dei giocatori battuti almeno dieci volte da Tapia, infine, lo spagnolo Pablo Cardona. La sua carriera ad altissimi livelli è piuttosto recente ma conta già 11 sfide contro il numero 1, battuto solamente una volta, quest’anno a Santiago insieme a Leandro Augsburger.
Per chiudere, una immancabile curiosità: se è vero che Tapia si trova in vantaggio negli scontri diretti contro tutti gli avversari presenti nel Tour, non può dire lo stesso nei confronti del proprio… compagno. Prima di diventare la seconda coppia più vincente di tutti i tempi, i due attuali leader della classifica si sono affrontati per nove volte fra 2021 (anno dell’esplosione di Coello) e 2022. In ben sei occasioni ha vinto il mancino spagnolo: le prime due insieme a Miguel Lamperti e Alex Arroyo (quando Tapia giocava con Pablo Lima), le successive quattro a fianco di Fernando Belasteguin, contro la coppia Tapia/Gutierrez.