Settebello per Tapia e Coello: si prendono anche Malaga

Il 2025 non è il 2024, ma nel padel poco ci manca. È così almeno a livello maschile, perché dopo la delusione della sconfitta in finale nel BNL Italy Major del Foro Italico i numeri uno del mondo Arturo Coello e Agustin Tapia hanno messo il turbo anche stavolta, cambiando passo. Lo scorso anno avevano poi perso anche la finale a Genova prima di inanellare una serie di nove titoli consecutivi, interrotta solo al Master Final. Dodici mesi più tardi, invece, sono già a quota tre: prima Valladolid, poi Bordeaux, quindi Malaga, a ribadire che quella di Roma è stata solo una parentesi negativa, in una stagione che di negativo ha davvero poco.

Al Palacio de Deportes José M. Martin Carpena, dove avevano già vinto lo scorso anno, lo spagnolo e l’argentino si sono presi il settimo titolo stagionale (in 11 tornei giocati), mostrando la solita superiorità e chiudendo nella maniera più classica, ossia col successo in finale sui grandi rivali Federico Chingotto e Ale Galan, battuti per la quattordicesima volta in venti incontri (la quarta in cinque partite del 2025). Stavolta è finita 6-4 7-5 in 76 minuti, con un break sul 4-4 a decidere il primo set e uno nel dodicesimo – e quindi ultimo – gioco del secondo parziale.

“Amo questa città – ha detto Tapia – e ho poche parole per descrivere le emozioni che sto provando: grazie a tutti quelli che lavorano per farci trascorrere la miglior settimana possibile. E grazie ad Arturo come ogni settimana per essere al mio fianco”. “Complimenti a Fede e ad Ale per tutto quello che mettono in campo, come sempre le partite contro di loro sono difficilissime – ha detto invece Coello –. Ci portano a dover alzare il livello ogni volta di più. Vincere non è mai facile, ma ci siamo riusciti anche questa volta”.

Nel tabellone femminile, invece, la festa più rumorosa l’ha fatta Bea Gonzalez, malagueña doc, finalmente a segno nella sua città. Un sogno avverato a fianco di Claudia Fernandez, la compagna con la quale ambiva a una stagione sicuramente migliore di quanto lo sia stata sin qui, ma inserirsi nella lotta fra Brea/Triay e Sanchez/Josemaria (che si contendono il numero uno del ranking) è davvero complesso.

L’importante per le numero 3, è saper approfittare dei passi falsi delle due coppie che le precedono, proprio come avvenuto a Malaga dove sia le favorite numero uno sia le inseguitrici sono cadute ai quarti di finale, in un venerdì carico di sorprese. Sanchez e Josemaria sono andate fuori contro Ortega/Icardo, Triay e Brea contro la nuova coppia Salazar/Calvo, così per Bea e Claudia di è aperta un’autostrada che hanno cavalcato fino a prendersi il secondo titolo dell’anno, dopo quello primaverile ad Asuncion.

In finale, Fernandez e Gonzalez hanno superato per 6-2 6-1 Marta Ortega e Tamara Icardo, ma il punteggio non deve ingannare. Basti pensare che il duello femminile è durato venti minuti in più di quello maschile (un’ora e 36’), a testimonianza di quanto sia stata combattuta la partita, nonostante gli oltre 40 colpi vincenti delle campionesse. Particolarmente emozionata la Gonzalez, sostenuta dal pubblico della sua città: “Sono felicissima di aver vinto il titolo qui in casa – le sue parole –, come sono super felice di aver giocato davanti a questa gente e di aver disputato una grande partita. Ma è stata spettacolare anche Claudia”. “Dedico il trionfo a Bea – ha detto invece la compagna –: è nata qui e sono felice di averla aiutata a vincere. Credo di aver giocato molto bene sotto tutti gli aspetti”. Ora il circuito Premier Padel si ferma per una settimana, ma non è ancora tempo di vacanze: dal 27 luglio un altro P1 in Spagna, a Tarragona.