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Padel

Salazar, l’ultimo desiderio della Regina: “vincere un titolo Premier”

Coi 40 anni in arrivo e la data del ritiro fissata per fine 2026, la leggenda Alejandra Salazar è ancora super competitiva, anche grazie alla nuova energia portatale dalla baby compagna Martina Calvo. Quest’anno ha già raggiunto quattro semifinali e sogna un ultimo grande titolo, per salutare come merita

20 settembre 2025

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A fine 2026 si ritirerà ponendo fine a una carriera strepitosa. Ma Alejandra Salazar, nonostante i 40 anni da compiere il 31 dicembre, è ancora sulla cresta dell’onda. Gioca con Martina Calvo, che è nata nel 2008 e potrebbe essere sua figlia, invece è la sua compagna di squadra e sfrutta gli insegnamenti di una veterana ed ex numero uno al mondo. “Ale? La più forte di sempre per capacità di adattarsi alla compagna e alle avversarie”. Parole dell’attuale numero 1 del mondo Gemma Triay, che con Salazar ha costruito anni di gloria, arrivando fino a guidare la classifica (per distacco) prima di una separazione un po’ così.

Salazar è una giocatrice da 52 titoli nel vecchio World Padel Tour (nessuna come lei) e 7 titoli di campionessa del mondo con la Spagna. Una che in America definirebbero “One of a Kind”, una e una sola. E lei si gode il meritato successo nonostante sia consapevole che il tempo sul campo stia per finire. “Martina (Calvo, ndr) ha voglia di mettersi alla prova e mi porta tanta freschezza grazie alla sua giovane età. Sono anche molto felice di riavere Manu Martín in panchina e di allenarmi con la sua metodologia, che si adatta perfettamente a me. Sono tornata ad essere la Ale di anni fa. Mi sento sicura di me stessa e carica di energia, avendo al mio fianco una giovane che ha voglia di conquistare il mondo.

Martina – ha aggiunto – mi ricorda molto Ari Sanchez”. Un paragone azzardato, ma il talento di Calvo è straripante e Salazar lo sa bene. “Può diventare una numero uno. Non vive la vita di una ragazza della sua età, ma sembra pronta mentalmente per il salto”. Con quattro semifinali giocate nel 2025, Salazar è ancora più che competitiva. “La differenza la fa sempre la testa. Le altre sono più giovani di me e colpiscono più forte la palla, ma io ho ancora gli strumenti per affrontarle e per provare a disinnescarle. È un gran confronto fra gioventù ed esperienza”.

Salazar, l’ultimo desiderio della Regina: “vincere un titolo Premier”

Poi un’analisi su Triay/Brea, Gonzalez/Fernandez e Sanchez/Josemaria, le tre coppie che stanno dominando la scena. “Sono le giocatrici migliori: Claudia è impressionante perché a 19 ha una maturità unica. Gioca a padel da tantissimo tempo nonostante la giovane età. Il grande cambiamento è arrivato con la professionalizzazione. Prima ci prendevamo meno cura di noi stessi e non avevamo lo stesso controllo su aspetti come il riposo, l'alimentazione e la preparazione fisica. Avrei voluto avere queste opportunità quando avevo 17 anni, ma erano altri tempi. In passato, era impossibile vedere giocatori così giovani raggiungere i vertici della classifica”.

Alla fine del 2026 Ale dirà la parola fine alla sua storia con la pala, ma prima c'è da ottenere un ultimo traguardo. “Mi piacerebbe vincere un titolo Premier Padel. Proprio all'inizio del circuito ho subito un infortunio al gomito. Ho raggiunto diverse semifinali e finali, ma mi piacerebbe avere un trofeo Premier Padel a casa domani e poter dire, una volta ritirata, di aver vinto anche un torneo di questo circuito. Questo sarebbe il sogno sportivo che mi resta da realizzare, oltre a insegnare a Martina tutto ciò che posso e a contribuire alla sua crescita come giocatrice”. Di sicuro, Calvo è in buonissime mani.

Salazar, l’ultimo desiderio della Regina: “vincere un titolo Premier”

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