Quando Coello giocò a fianco... di un italiano: Daniele Cattaneo

Arturo Coello domina da un pezzo la classifica mondiale insieme ad Agustin Tapia, stuzzicando a suon di successi il paragone con la coppia più vincente di tutti i tempi, Belasteguin-Diaz. Ma c’è stato un tempo, neppure troppo lontano, quando pure lui era un giovane in cerca di gloria, che frequentava ancora i tornei minori a caccia di punti per emergere. Combinazione volle che, grazie all’intercessione di uno sponsor comune, nel febbraio del 2020 gli capitò di giocare anche a fianco di un azzurro, l’ex campione d’Italia Daniele Cattaneo, per anni fra i pilastri della nostra nazionale.

Avvenne al Pala Kendro di Triggiano (provincia di Bari), in occasione del vecchio torneo internazionale FIP Star, agli albori del circuito come lo conosciamo oggi. I due si conoscevano già, perché Cattaneo era solito frequentare l’accademia di Valladolid di Gustavo Pratto (formatore di Coello), così non fecero fatica a trovare l’intesa giusta, giocando un ottimo torneo. All’esordio superarono Filippo Scala e l’attuale top-15 Edu Alonso (6-1 6-3), poi i francesi Jeremy Scatena e Ben Tison (7-6 6-3), prima di arrendersi nei quarti di finale a Maxi Grabiel e Pincho Fernandez, promossi per 6-4 3-6 6-3.

Poi, per “Denny” di occasioni simili non ne sono più capitate, anche perché Coello quell’anno è cresciuto a tal punto da chiudere la stagione nei primi 50 del mondo, mentre in avvio di 2021 ha centrato le prime semifinali nel circuito maggiore e di lì a poco si è meritato la chiamata della leggenda Fernando Belasteguin, fino a diventare il giocatore che conosciamo oggi. Ma l’azzurro può comunque conservare nel cassetto dei ricordi un’esperienza unica, parzialmente rivissuta lo scorso anno quando al suo fianco c’è stato l’altro Coello, il fratello minore Rodrigo, compagno di Daniele per qualche torneo.

Cattaneo è l’unico dei nostri a poter dire di aver diviso il campo a livello internazionale con uno dei giganti del padel moderno, mentre fra le donne a Carolina Orsi è capitato di giocare sia con Carolina Navarro sia con Patty Llaguno (entrambe ex numero uno), Giorgia Marchetti ha disputato alcuni tornei con Cecilia Reiter e Carlotta Casali ha fatto coppia in passato con una giovanissima Claudia Jensen, poi top-10.

Tuttavia, a molti dei nostri è successo di fare coppia con alcuni giganti grazie ai campionati a squadre, in particolare la nostra Serie A. Chiedere a Simone Cremona, il quale ai tempi dell’Orange Padelclub di Roma (due volte vincitore dello scudetto) si è trovato più volte a fianco un certo Fernando Belasteguin, il più grande giocatore di tutti i tempi. A Michele Bruno è capitato di giocare insieme a Pablo Lima per il Circolo Canottieri Aniene, mentre l’ex tennista Potito Starace ha diviso il campo con Juan Lebron, quando entrambi disputavano la Serie A per il Due Ponti di Roma. Ad altri è capitato di giocare con Chingotto, ad altri ancora con Di Nenno, mentre sempre gli archivi della Serie A (anno 2021) ricordano di una partita giocata dall’ormai ex Nicolò Cotto a fianco di Coki Nieto, i quali si presero il lusso di battere Agustin Tapia (già top-10) e Martin Canali, uno degli attuali allenatori del numero uno del mondo.

Anche alle nostre donne è capitato, sempre grazie alla Serie A, di giocare a fianco delle giganti. Chiara Pappacena ha fatto addirittura da partner sia ad Ari Sanchez sia a Gemma Triay, mentre la stessa Triay ha giocato anche con Emily Stellato e Carolina Orsi. Nel 2024, invece, Carolina Petrelli è scesa in campo per due volte a fianco di Paula Josemaria. Opportunità più uniche che rare, per dare del tu a quei fenomeni che anche i migliori azzurri, come noi, sono abituati ad ammirare dallo schermo del televisore.