Paquito torna a suonare la pala: campione nella sua Siviglia

Era presente alla conferenza stampa di lancio dell’evento, circa un mese fa, ed è presente anche nelle foto conclusive, stavolta col trofeo in mano e il figlio Fede in braccio. Perché da volto del torneo di casa, nella sua Siviglia, Paquito Navarro è diventato anche il vincitore di una delle tappe clou del calendario del Cupra FIP Tour, uno dei pochi eventi di categoria Platinum della stagione. Un torneo che non avrà il peso degli appuntamenti Premier Padel, ma per lo spagnolo classe 1989 segna comunque il ritorno a un titolo che gli mancava da quasi due anni, da quando a fine 2023 conquistò l’ultimissimo appuntamento del vecchio World Padel Tour, il Master Final a Barcellona con Federico Chingotto.

Per ritrovare il suo ultimo successo valido per il ranking FIP, invece, bisogna tornare addirittura alla primavera 2022, quando insieme a Martin Di Nenno vinse un altro evento storico, stavolta non l’ultimo ma il primo, il Major di Doha che ha segnato la nascita del circuito Premier Padel. In sostanza, il sorriso contagioso del fenomeno andaluso mancava da un po’ ed è tornato a splendere sui campi dell’Iconico Sports & Social Club, in un Platinum travestito da Premier. Perché, fatta eccezione per le primissime coppie del ranking, a Siviglia c’erano quasi tutti i più forti e si sono visti incontri di altissimo livello, con varie sorprese.

Eppure, a vincere sono stati i numeri uno del seeding, Paquito e il compagno Lucas Bergamini, capaci di prendersi il primo titolo insieme nella penultima occasione utile, visto che giocheranno l’uno a fianco all’altro anche la prossima settimana nel P2 tedesco di Dusseldorf, prima di dirsi addio: per lo spagnolo ci sarà Jon Sanz, per il brasiliano l’arrembante Javi Leal.

Navarro e Bergamini hanno rischiato qualcosa sia agli ottavi di finale (costretti a rimontare un set di svantaggio a Perino/Piotto, 4-6 6-3 6-3), sia nei quarti di finale contro Sanyo Gutierrez e Franco Dal Bianco, domati per 6-2 6-7 6-4. Ma poi non hanno più sbagliato: doppio 6-4 in semifinale a Leal/Guerrero e 7-5 6-3 in finale ai Ruiz, Alex e Victor, che nel duello precedente avevano portato a casa una battaglia furibonda contro Momo Gonzalez e Jon Sanz, battuti per 7-6 6-7 6-4.

“Ce ne andiamo da qui con la borsa piena di felicità e di fiducia – ha detto Paquito –. È il primo torneo che vinco da papà ed è bellissimo”. “Sono molto contento ed emozionato di aver accompagnato Paquito in questa settimana – ha detto invece il compagno –. Non venivamo da un buon momento, ma volevamo fortemente vincere e ci siamo riusciti”.

Nel femminile, successo per Alejandra Alonso e Claudia Jensen, regine del tabellone grazie al 7-6 6-3 imposto in finale ad Aranzazu Osoro e Veronica Virseda. Per la giovanissima spagnola è già il terzo titolo nei tornei di categoria FIP Platinum, e li ha vinti consecutivamente: due in Messico tra il novembre del 2024 e il marzo del 2025, il terzo sabato in Andalusia. Per Claudia Jensen, invece, è il secondo, dopo quello dello scorso anno a Marbella. Jensen, invece, aveva già vinto l’anno scorso a Marbella.

“Abbiamo giocato in un ambiente incredibile – ammette Ale –. Per noi è stata una grande settimana, per il livello che abbiamo raggiunto”. “È molto bello giocare con questo pubblico – ha aggiunto Claudia –. La finale è stata molto dura, domani recupereremo le energie e poi penseremo alla Germania”. Per Navarro, Bergamini, Alonso e Jensen, 300 punti nel ranking FIP e un weekend di grande felicità.