Nuova compagna, stessa ricetta: Orsi agli ottavi della World Cup Pairs

II modo migliore per ribattezzarle? Le vittorie alla Carolina Orsi. Sono quei successi combattuti, sofferti, spesso in rimonta, talvolta salvandosi a un passo dalla sconfitta, ma sempre senza mollare di un centimetro. La numero uno azzurra se n’era presi tanti nella sua lunga collaborazione con Nuria Rodriguez, poi di nuovo nel breve periodo a fianco di Martina Fassio, e sempre così ha ottenuto la prima vittoria nel circuito maggiore insieme alla nuova compagna Araceli Martinez.

L’hanno fatto alla Rafa Nadal Academy di Kuwait City, nel secondo turno – primo per loro, grazie al bye all’esordio – nella nuova FIP World Cup Pairs. Contro le spagnole Laura Lujan e Letizia Maria Manquillo partivano favorite e sono riuscite a prendersi il meritato successo, ma non senza una battaglia da oltre due ore e mezza, risolta col punteggio di 6-2 6-7 7-5. Sembrava tutto sotto controllo nel primo set, meno nel secondo (rimontato da 1-5 prima di cedere al tie-break), ancora meno in un terzo che le ha viste addirittura in svantaggio per 5-3. Ma, spalle al muro, ecco la reazione vincente: prima un parziale di otto punti a zero per impattare sul 5-5, poi un nuovo allungo per conquistare vittoria e ottavi di finale.

Nel complesso, la prestazione ha lasciato qualche perplessità ma Orsi e Martinez sono solamente al terzo torneo insieme: per perfezionare certe dinamiche serve tempo. Dunque, almeno per ora, è sufficiente il risultato e la possibilità di giocare di nuovo giovedì, nel duello che vale un posto ai quarti di finale. Stando alla lista delle teste di serie, le avversarie sono le migliori che si potessero augurare, ossia l’ottava coppia del tabellone formata da Veronica Virseda e Marina Guinart.

Carolina è stata la terza azzurra in campo nel mercoledì del Kuwait, ma la sola a concludere il proprio impegno col sorriso. In mattinata era uscita di scena Carlotta Casali, che insieme ad Ariadna Canellas non è riuscita a reggere il ritmo imposto dalle giovani Claudia Jensen e Alejandra Alonso (6-0 6-2), mentre nel pomeriggio Giorgia Marchetti e la compagna Lea Godallier hanno ceduto il passo alla quinta coppia del mondo, Marta Ortega e Tamara Icardo. Ma sul Centrale l’azzurra e la francese hanno fatto comunque un’ottima figura, impegnando le rivali per oltre un’ora e mezza (6-3 6-4).

Oltre alla Marchetti, lascia il primo mondiale per coppie a testa alta anche Marco Cassetta: insieme allo spagnolo Josè Luis Gonzalez ha superato con agio il primo turno e poi ha sognato per un set contro una coppia di altissimo livello come gli argentini Sanyo Gutierrez (ex numero 1 del mondo) e Gonza Alfonso. In mattinata, il torinese e il partner spagnolo sono addirittura riusciti a scippare ai rivali il primo parziale, con un guizzo nelle fasi calde del tie-break, giocando un padel di grande intensità e qualità. Poi, i sudamericani hanno corretto il tiro e il punteggio finale recita 6-7 6-2 6-1, ma il risultato resta comunque positivo e di buon auspicio per l’ultima parte di stagione.

Quanto ai big, dopo il debutto vincente di martedì della coppia numero 1 Coello/Tapia (6-1 7-5 a Capra/Goni), all’indomani è toccato a Federico Chingotto e Ale Galan – reduci dal successo di sabato a Newgiza – inaugurare con un successo la loro World Cup Pairs. Contro Xisco Gil e il “Tiburòn” Maxi Sanchez sono bastati 61 minuti: 6-1 6-0 e ottavi in cassaforte. Delusione per Javi Leal e Lucas Bergamini, ottava coppia del seeding che dopo la semifinale nel P2 dell’Egitto puntava a un altro risultato di spessore e invece è caduta a sorpresa contro Josè Jimenez e il giovane Maximilano Sanchez Blanco. Dagli ottavi di giovedì in campo anche le prime 4 teste di serie del torneo femminile.