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La numero uno azzurra Carolina Orsi saluta al secondo turno l’Oysho Milano Premier Padel P1, ma a testa alta: k.o. in tre set contro Salazar/Calvo. Esordio con vittoria per le prime quattro coppie del tabellone femminile. Avanti anche i big del maschile: venerdì ricco di match di altissimo livello (su SuperTennis Plus)
di Marco Caldara | 09 ottobre 2025
L’Italia non c’è più, causa eliminazione al secondo turno di Carolina Orsi, ma per l’Oysho Milano Premier Padel P1 il bello viene adesso. Perché nel venerdì dell’Allianz Cloud arrivano le prime sfide fra le teste di serie “alte”, dunque i primi impegni seri per i candidati al trono dell’evento meneghino, prossimo al sold out nelle ultime due giornate. Come detto, il pubblico non avrà modo di vedere di nuovo in azione la miglior giocatrice azzurra, Carolina Orsi, eliminata agli ottavi di giovedì in coppia con l’argentina Martina Fassio.
Ma l’unione funziona e le due l’hanno dimostrato anche a Milano, vincendo una gran battaglia all’esordio prima di strappare un set – il secondo – a una leggenda come Alejandra Salazar e a una giovane predestinata come Martina Calvo. È finita 6-2 4-6 6-2 con le più forti brave a riprendere il comando del duello nel set decisivo, ma anche stavolta l’azzurra è promossa e sta sicuramente vivendo il miglior periodo del suo 2025, il che può essere di buon auspicio in vista degli Europei ormai alle porte. Ai quarti del femminile sono approdate tutte le otto coppie teste di serie, evento oggi meno comune rispetto a un tempo ma che si ripropone (per la gioia del pubblico milanese) per la seconda volta negli ultimi tre tornei.
Vuol dire che hanno debuttato con un successo tutte le più forti, con le sole Sanchez/Josemaria costrette al terzo set da Canovas/Rodriguez (6-1 4-6 6-3). Tutto facile, invece, per le favoritissime Triay/Brea (6-2 6-1 a Velasco/Eugenio, ora un duello interessante con le n.5 Marta Ortega e Tamara Icardo), così come per Fernandez/Gonzalez e Araujo/Ustero.
Nel maschile, invece, un’assenza di lusso nei quarti di finale era già certa da mercoledì, in virtù della caduta all’esordio di Mike Yanguas e Coki Nieto, sorpresi da Collado/Hernandez. Ma non hanno fallito gli altri nomi più in vista del circuito, a partire da Arturo Coello che con Tapia ha dominato contro Ruiz/Esbri (6-4 6-1) e senza Tapia si è regalato una visita da turista speciale al museo dell’Inter. Nei quarti di finale, per i numeri uno del mondo ci saranno Paquito Navarro (come al solito idolo del pubblico italiano) e Jon Sanz, coppia nuova in cerca di un’identità e anche di qualche exploit per ambire alla quarta posizione del ranking.
Nella serata milanese si sono presi un posto ai quarti anche Ale Galan e Federico Chingotto, promossi per 6-4 7-5 in un duello non banale contro Juan Tello (storico partner del “ratòn”) e Juanlu Esbri. Venerdì la sfida con i sorprendenti Pablo Lijo e Maxi Arce, già al secondo quarto di finale insieme. In serata, sul Campo 1 dell'Allianz Cloud, lo spagnolo e l'argentino hanno sconfitto per 0-6 7-6 6-4 l'ottava coppia del mondo, Javi Leal e Lucas Bergamini, cancellando due match-point nel dodicesimo gioco del secondo set e poi rimontando uno svantaggio di 4-2 nel terzo.
Quarti a Milano anche per il “Lobo” Juan Lebron e il compagno Franco Stupaczuk, i quali hanno passeggiato in un duello potenzialmente non banale contro Campagnolo/Garrido. Invece è finita 6-3 6-0 in 62 minuti, con la coppia numero 3 del mondo abile a risparmiare energie in vista del duello di venerdì con Guerrero/Gonzalez.
Come avviene per ogni torneo del circuito Premier Padel, anche tutte le sfide del Campo Centrale dell’Allianz Cloud sono trasmesse in diretta sul canale SuperTennis Plus, grazie alla tecnologia HbbTV (freccia in alto del telecomando su smart tv, al 64 del digitale terrestre).
