Milano non sorride agli azzurri: lunedì nero all’Allianz Cloud

Inizia in salita il Milano Premier Padel P1 dei giocatori italiani, in un lunedì che non ha riservato particolari gioie ai nostri portacolori. Fra i due campi dell’Allianz Cloud e quelli del GetFit, gli azzurri di nascita in campo erano numerosi ma nessuno è riuscito a superare lo scoglio del primo round.

I principali rimpianti se li è portati nello spogliatoio Marco Cassetta, in gara con una wild card in coppia con l’argentino Federico Chiostri. Nel duello mattutino che ha inaugurato il programma del Centrale, i due sono arrivati davvero a un soffio da un successo notevole contro l’italo-argentino Facundo Dominguez e il compagno spagnolo Javier Martinez, trovandosi anche a servire per il match sul 6-5 nel terzo set. Ma sul più bello è mancato il guizzo e la vittoria se la sono presa i rivali, completando la rimonta dopo 2 ore e 41 minuti, col punteggio di 6-7 6-3 7-6.

Una sconfitta in rimonta ha costretto a salutare subito il torneo anche Flavio Abbate, che in Lombardia ha ritrovato il partner Manuel Castano, fresco di due titoli mondiali (a squadra con la Spagna e nel torneo a coppie della categoria under 18) vinti nella FIP Junior World Cup della scorsa settimana a Reus. Dopo aver vinto un ottimo primo set contro il duo Sintes/Santigosa, il siciliano e il partner non sono riusciti a tenere lo stesso livello, arrendendosi per 4-6 6-3 6-2. Niente da fare nemmeno per l’unica coppia tutta italiana in gara, Simone Cremona e Lorenzo Di Giovanni, che sempre sul Centrale sono usciti di scena di fronte agli argentini Federico Mourinho e Ramiro Jesus Valenzuela, rodati dalle qualificazioni e promossi per 6-3 6-2.

Più tardi nel corso della giornata, non è andata bene nemmeno a Riccardo Sinicropi, che grazie a due prove brillanti a fianco dello spagnolo Alfonso Sanchez Arriaga era riuscito a superare le qualificazioni e tornare nel main draw di un torneo Premier Padel a oltre un anno dall’ultima volta. Ma l’accoglienza non è stata quella sperata, in un duello contro la coppia Mendez/Abud durato meno di un’ora e risolto dagli avversari per 6-2 6-0. Fuori nel lunedì milanese anche Alvaro Montiel Caruso, che insieme a Juan Cruz Belluati ha ceduto per 6-4 6-3 all’altro italo-argentino Enzo Jensen e a Emilio Sanchez. Sempre fra gli oriundi, in precedenza era arrivata anche la sconfitta (per ritiro) di Aris Patiniotis.

Se agli uomini non è andata bene, il movimento azzurro a Milano può provare a riscattarsi con le donne, in un martedì che vedrà in campo due delle giocatrici convocate in nazionale per i prossimi campionati europei, in programma dal 21 al 25 settembre a La Línea de la Concepción (Cadice). La prima a mettere piede sul Centrale sarà Giulia Dal Pozzo, che proprio dodici mesi fa a Milano – raggiungendo gli ottavi a fianco di Caterina Baldi – dimostrò di essere pronta per il salto fra le grandi. Un anno dopo, da numero 64 del ranking, gioca a fianco di Sandra Bellver e proverà a mettere i bastoni fra le ruote a niente meno che Marta Ortega e Tamara Icardo, quest’anno vincitrici del P1 di Malaga.

Dopo l’impegno della Dal Pozzo, sempre sul Centrale toccherà (non prima delle 18) alla nostra numero uno Carolina Orsi, determinata a dare continuità all’ottimo periodo che sta vivendo insieme a Martina Fassio. Per le due duello alla portata contro Saiz/Talavan. Giocherà invece mercoledì Giorgia Marchetti, che però a Milano ha già vinto due partite con la francese Lea Godallier, superando le qualificazioni grazie ai comodi successi contro Vano/Perez (6-1 6-3) e Stellato/Pappacena (6-1 6-1). Da mercoledì, a Milano, i big del maschile: in campo nel pomeriggio Coello/Tapia e Stupaczuk/Lebron, in serata Chingotto/Galan e Nieto/Yanguas.