Messico e… sorrisi: Cremona ai quarti a Cancun

Dategli un’occasione e state certi che Simone Cremona la coglierà. L’aveva fatto a Gijon, diventando il primo italiano di nascita a raggiungere la semifinale in un torneo Premier Padel, e l’ha fatto di nuovo a Cancun, dove il traguardo minimo da conquistare erano i quarti di finale (data la quinta testa di serie) e il piacentino li ha agguantati nella notte italiana fra giovedì e venerdì, naturalmente in coppia con il giovane spagnolo Jaume Romera Barcelo, il compagno col quale sta esplorando orizzonti mai raggiunti prima. Dopo il buon successo di mercoledì all’esordio nel P2 del Messico, i due erano favoriti per vincere di nuovo e ce l’hanno fatta col punteggio di 7-5 6-7 6-4 in un match lungo quasi due ore e mezza contro gli italo-argentini Emiliano Iriart e Mauro Agustin “Bubu” Salandro, entrambi di base ormai da tempo nel nostro paese.

È stato un duello aperto dalla prima all’ultima palla, con Cremona e Romera capaci di vincere il primo set rimontando un passivo di 1-5, poi costretti al terzo da un paio di errori dello spagnolo nel tie-break del secondo parziale, ma quindi lucidissimi nelle fasi finali. A decidere tutto, dopo otto game di equilibrio, un solo break (a zero) sul 4-4, che ha spedito l’azzurro e il partner a servire per un posto ai quarti di finale, conquistato al terzo match-point. Per Cremona si tratta di un altro risultato di grande spessore, sia per il palmarès sia in ottica ranking. Il nostro numero uno ha infatti raccolto un’altra novantina di punti per la classifica FIP: nell’aggiornamento del prossimo lunedì scalerà quindi una decina di gradini, posizionandosi intorno al numero 75 e ritoccando di nuovo il primato per un giocatore nato in Italia.

Ma prima di dedicarsi ai calcoli, per Cremona c’è la possibilità di migliorarsi ancora, e anche di prendersi la rivincita della sconfitta in semifinale a Gijon. Già, perché nel quarto di finale in programma sul Centrale della Rafa Nadal Academy nella notte italiana di venerdì (quarto incontro dalle 21.30, con diretta su SuperTennis Plus grazie alla tecnologia HbbTv, freccia in alto del telecomando su smart tv al 64 del digitale terrestre), Cremona e Romera si troveranno di nuovo di fronte gli argentini Tolito Aguirre e Gonza Alfonso, che fermarono il loro cammino nel P2 spagnolo. Nelle Asturie finì 6-4 7-6 per “los magicos”, capaci di rimontare un passivo di 5-0 nel secondo set prima di spuntarla al tie-break e lasciare i rivali con un pugno di mosche in mano.

Ma per il 37enne azzurro e il 19enne delle Baleari ecco subito una chance per rifarsi, contro una coppia che, al quarto torneo in altrettante settimane (vittoria, finale, vittoria nei primi tre) inizia a mostrare qualche segno di affaticamento. Si è notato agli ottavi, nel laborioso successo per 7-5 6-7 7-3 contro la coppia Castano/Suescun, diventato il match più lungo di un giovedì che a Cancun ha visto debuttare anche i favoritissimi Juan Lebron e Franco Stupaczuk, ai quali sono bastati 41 minuti per sbarazzarsi dei lucky loser Gayone/William. Per loro, ai quarti, Geens/Jerez. Esordio con successo anche per i campioni di Gijon, Cabeza/Garcia, a segno in rimonta (4-6 6-4 6-1) contro Coello junior e Fernandez Lancha.

Fra le donne ai quarti di finale le otto coppie teste di serie, il che significa che è terminato agli ottavi il torneo di Carolina Orsi e Nuria Rodriguez. Dopo il duo successo contro Rufo/Arruabarrena, l’azzurra e la spagnola hanno ceduto con un doppio 6-4 alle numero 4 del mondo Ortega/Araujo, in una sfida durata quasi due ore. Un dato, quest’ultimo, che testimonia la qualità della prova della romana e della partner, sempre meno lontane dal livello delle coppie di vertice.