Libaak, finalmente: torna in campo a Dusseldorf

Roma, Valladolid, Bordeaux, Malaga, Tarragona, Madrid e Parigi. Non è l’elenco delle ultime vittorie della coppia delle meraviglie Coello/Tapia (anche se gli assomiglia molto), bensì la lista dei tornei Premier Padel saltati da Valentino “Tino” Libaak, uno dei fenomeni della nuova generazione della pala, che quest’anno ha dovuto fare i conti con primo vero stop della sua carriera da “pro”. Ma la buona notizia è che la conta delle assenze sta per terminare, perché il ventenne argentino di Villa Mercedes è finalmente pronto a tornare in campo, dopo aver superato il problema lombare che l’ha tenuto ai box per quattro lunghi mesi.

In realtà se lo portava dietro anche da prima, ma inizialmente ha provato a competere comunque, salvo poi trovarsi costretto – dopo l’appuntamento di casa a Buenos Aires – a prendersi un periodo di riposo, da dedicare al recupero. Per settimane ha lavorato guardando i colleghi dalla tv, ma ora sta per arrivare (anche) il suo momento. Da sabato sarà in gara nelle qualificazioni del P2 tedesco di Dusseldorf, dove farà occasionalmente coppia con Franco Dal Bianco, l’ultimo dei senatori del circuito secondario A1 Padel ad aver optato per la transizione a FIP/Premier Padel.

Questa settimana l’argentino è in gara nel Silver di Siviglia con niente meno che una leggenda come Sanyo Gutierrez, poi volerà in Germania per accompagnare Libaak nel ritorno in campo. In realtà, inizialmente il ritorno di Tino era previsto a fianco di Javi Garrido, suo ultimo partner prima dello stop. Ma non aveva funzionato granché, così ecco l’ultimo cambio: dopo l’evento tedesco, Libaak inizierà a giocare a tempo pieno con Jairo Bautista, che ha da poco chiuso la partnership con Edu Alonso (il quale giocherà con Juan Tello).

Causa lunga inattività, Libaak è scivolato fino al numero 45 della classifica mondiale FIP, dopo aver toccato la top-30, che peraltro per qualità gli stava pure stretta. Ma avrà a disposizione qualche torneo da disputare col ranking protetto (riservato a coloro che sono stati fermi per un lungo periodo). Insieme a Bautista ripartirà da coppia numero 13 del mondo, con ambizioni per fare ancora meglio. Perché le potenzialità dell’argentino non si discutono e si può già stare certi che, quando a fine anno la gran parte delle coppie subirà l’ormai tradizionale rimescolamento, il ventenne sudamericano potrà assicurarsi un compagno ancora migliore. Ma nel frattempo può puntare a fare bene anche insieme a Bautista, giocatore un tantino sottovalutato ma capace di grandi cose.

Il ritorno in campo di Libaak, ultimo compagno dell’infinita carriera di Fernando Belasteguin (col quale si è allenato anche di recente, durante il percorso di recupero), arriva nel periodo in cui il suo ex “gemello” Leo Augsburger ha appena vinto il primo torneo Premier Padel, trionfando a Madrid con Martin Di Nenno dopo aver battuto le migliori tre coppie del mondo. Un risultato che può diventare uno stimolo anche per Tino, determinato più che mai a recuperare terreno per tenere il passo dell’amico ed ex compagno, insieme al quale si è prima affacciato al mondo dei professionisti e poi ha firmato l’ultimo storico titolo mondiale dell’Argentina, vincendo lo scorso anno il punto decisivo nella finale contro la Spagna.