Da Galan/Lebron a Di Nenno/Stupaczuk, ma anche Libaak/Augsburger, Nieto/Sanz, le giovani Ustero/Alonso e naturalmente le mitiche Superpibas, Delfi Brea e Bea Gonzalez. Tutte coppie che il pubblico sarebbe disposto a pagare per rivedere insieme almeno una volta
09 settembre 2025
Ci sono coppie che hanno scritto pagine di storia nel mondo del padel e che, anche dopo la separazione, sono rimaste nell’immaginario collettivo degli appassionati. Basta chiudere gli occhi e pensare a Juan Lebron e Alejandro Galan, che hanno dominato il circuito per anni e si sono separati fra polemiche ancora vive, anche se il secondo pare aver teso la mano (“non abbiamo rapporti, ma lo rispetto e gli voglio bene”, ha detto di recente).
Oggi Galan se la passa molto meglio di Lebron, visto che con Chingotto forma la seconda coppia del mondo, alle spalle degli inarrivabili Tapia e Coello. Lebron, rimasto molto ferito dalla fine del sodalizio con Galan, continua a essere uno dei migliori giocatori al mondo, ma non sembra trovare pace. Sta giocando con Franco Stupaczuk, un altro che ha trovato la propria migliore metà della mela in Martin Di Nenno.
Insieme, quando erano due ragazzini hanno formato i Superpibes, riproponendo poi la soluzione – con ottime soddisfazioni – anche fra i pro. Due stelle nascenti diventati uomini: sono arrivati fra le prime tre coppie al mondo e per un periodo sono stati la principale alternativa al duo Coello/Tapia, poi è arrivata la separazione che, a oggi, non ha portato troppi benefici a nessuno dei due. Molta gente pagherebbe per rivederli insieme, col loro padel alimentato a entusiasmo e amicizia.
Tino Libaak e Leo Augsburger erano per tutti i nuovi Superpibes. Argentini, giovani e affamati, nel 2023 avevano raggiunto ben due finali nel vecchio World Padel Tour, affermandosi fra i grandi praticamente da un giorno all’altro. Parevano destinati a scalare le gerarchie del padel, a maggior ragione dopo la partita giocata – e vinta – contro la Spagna nella finale mondiale, quella che sul punteggio di 1-1 ha permesso all’Argentina di diventare campione. Ma anche fra i due è finita prima del tempo: la separazione non è stata del tutto digerita dagli appassionati e oggi Augsburger ha scelto Di Nenno, dopo la parentesi con Cardona, mentre Libaak è fermo da un pezzo per infortunio. In futuro una grande reunion fra Leo e Tino non è da escludere.
A proposito di giovani in rampa di lancio, ha lasciato qualche perplessità la separazione fra Alejandra Alonso e Andrea Ustero. Giovanissime e piene di talento, nel 2024 si sono inserite a sportellate fra le migliori coppie del circuito. Si sono dette addio all’inizio di questa stagione, ma sono ancora giovanissime e saliranno ancora nel ranking. Chissà che un domani, quando entrambe avranno completato il percorso di formazione, non possano decidere di tornare l’una a fianco all’altra. Sarebbe una gran bella storia.
Un’altra coppia che il pubblico adorerebbe ritrovare è quella composta da Coki Nieto e Jon Sanz, campioni a (super) sorpresa nella prima edizione delle Premier Padel Finals. Un successo stratosferico, in una finale che lo scorso dicembre li vide mettere fine alla clamorosa striscia di vittorie di Tapia e Coello. Eppure, quell’impresa è rimasta la loro ultima partita insieme. “Non ce la facevamo più ed eravamo stanchi, per questo abbiamo tirato fuori il nostro meglio nelle Premier Padel Finals”, hanno raccontato, spiegando così un miracolo sportivo in realtà dovuto anche ad altro. Perché, non aiutati dal fisico, Coki e Jon hanno fatto dell’intelligenza tattica la loro forza principale. Oggi hanno preso strade diverse, senza ritrovare certi pocchi di rendimento. Un motivo in più per credere a un futuro di nuovo insieme. “Non escludo il ritorno”, come cantava il maestro Califano.
E se tornassero insieme anche Delfi Brea e Bea Gonzalez? È vero che l’argentina sta ottenendo ottimi risultati insieme a Gemma Triay e che Bea si sta integrando al meglio con Claudia Fernandez, ma Delfi e Bea (per tutti le Superpibas) sono rimaste ancora una cosa sola nell’immaginario degli appassionati. Coppie che diventano cult e fidelizzano chi ama il padel. La passione fa anche questo.