La sfortuna di Delfi Brea: il numero 1 sa sempre più di maledizione

I recenti e costanti cambiamenti in vetta alla classifica mondiale non l’hanno riguardata in prima persona, perché a scambiarsi ripetutamente il numero 1 del ranking sono state Gemma Triay e le rivali Sanchez/Josemaria, attualmente di nuovo al comando dopo il sorpasso di Valladolid. Eppure, in qualche modo è coinvolta anche Delfi Brea, la predestinata che la vetta della classifica l’ha messa nel mirino ormai da un pezzo, senza – sin qui – riuscire mai a raggiungerla. Nel 2024 a condannarla erano stati (soprattutto) gli infortuni della sua ex partner Bea Gonzalez, assente in due Major su quattro – e non solo – e anche per questo sostituita a fine stagione, a favore di Gemma Triay.

Una scelta che ha pagato, ma proprio ora che la 33enne delle Baleari è tornata a esprimere un padel da numero uno, riuscendo a giocare al top e vincere anche sopra qualche piccolo problema (vedi la vistosa fasciatura al braccio che l’ha accompagnata per l’intera settimana al BNL Italy Major), a fermarsi è Delfi, causa problema muscolare che l’ha obbligata al ritiro nella semifinale del P2 di Valladolid contro Gonzalez/Fernandez, quindi al forfait dall’altro P2 di Bordeaux, in Francia.

A giudicare dai punti in palio nei P2 (600 per la coppia vincitrice: un Major ne vale oltre il triplo, 2.000), per Delfi la tempistica dell’infortunio poteva essere peggiore, ma la storia cambia se si guarda alla situazione di classifica. Perché questo era il periodo nel quale Gemma poteva allungare nei confronti di Sanchez/Josemaria, e Delfi raccogliere punti pesanti per ambire a diventare la coppia numero 1 insieme alla compagna. Invece, le spagnole sono tornate in testa a livello individuale e hanno allargato di nuovo il margine nella somma che determina l’elenco delle teste di serie.

Dopo l’infortunio al muscolo gemello del polpaccio (destro) accusato sabato, la Brea si è sottoposta lunedì agli esami di rito, che hanno confermato la lesione. Da lì l’obbligo di rinunciare a Bordeaux, con l’obiettivo di rientrare nel torneo successivo, il P1 di Malaga. Il calendario le darà una mano, proponendo una settimana di pausa fra i due eventi, ma non è detto che riesca a recuperare in tempo da un problema non banale, uno degli ultimi a frenare la carriera del suo connazionale più illustre, Fernando Belasteguin. “Sto già lavorando al cento per cento col mio team per arrivare pronta per Malaga”, ha scritto sui social l’argentina, con un messaggio che profuma più di speranza che di certezza.

Per lei, la buona notizia è che nei prossimi due mesi (luglio e agosto) dovrà difendere poco più di 1.000 punti, dunque – dovesse tornare a Malaga – avrà due P1 a disposizione (prima in Andalusia, poi a Tarragona) per aumentare comunque il suo bottino di punti e continuare l’avvicinamento alla vetta.