La rivoluzione FIP Promises: così cambierà il circuito nel 2026

Dopo un 2025 carico di novità, con la revisione delle competizioni continentali e la recente conferma dell’ingresso del padel nel programma degli Asian Games a partire dalla prossima edizione, per il mondo della pala il 2026 sarà l’anno della rivoluzione del circuito FIP Promises, con l’obiettivo di dare un nuovo impulso alla NextGen del padel.

La struttura, infatti, non sarà più organizzata su scala globale, bensì in quattro circuiti continentali: FIP Promises Europe, FIP Promises America, FIP Promises Asia/Oceania e FIP Promises Africa. Ogni circuito avrà i suoi ranking (maschile e femminile, per le categorie Under 18, Under 16, Under 14, Under 12) e le sue Finals: una mossa pensata per promuovere la competizione e la crescita a livello globale, ma in maniera più capillare rispetto a prima, in grado dunque di aumentare l’accessibilità e la partecipazione.

La volontà è quella di strutturare sempre meglio la piattaforma pensata per accompagnare i migliori talenti del mondo verso l’alto livello. Un circuito già quest’anno capace di proporre la bellezza di 90 tornei, sparsi in quattro continenti e 23 paesi diversi: in testa la Spagna con 13 tornei (comprese le Finals, dal 19 al 21 dicembre al Club Atlético Montemar di Alicante), seguita dal Brasile con 12, dall'Italia con 10, dal Portogallo con 8, poi Egitto a 6, Belgio, Ecuador e Germania a 4, Cile, Filippine, Sudafrica e Regno Unito a 3, Argentina, Finlandia, Paesi Bassi, Qatar, Emirati Arabi, Stati Uniti a 2, Bahrain, Croazia, Francia, Paraguay e Svizzera con 1.

In sostanza, non esisteranno più delle classifiche giovanili dominate dai giocatori europei come avviene oggi, sia per una questione tecnica sia perché la maggior parte dei tornei del 2025 (oltre la metà del totale) si sono svolti nel Vecchio continente. I migliori talenti di America, Asia/Oceania e Africa avranno a loro volta la possibilità di lottare per le posizioni di vertice e per la qualificazione alle Finals, il che si traduce in maggiore competizione, maggiore “fame” e più possibilità di confronto verso una crescita del livello medio in ogni zona del pianeta. Proprio l’obiettivo che l’International Padel Federation deve inseguire a lungo termine, per rendere il gioco sempre più globale anche quando si parla di alto livello.

Ma non è tutto, perché per dare un ulteriore impulso a uno sviluppo del circuito giovanile sempre più forte (fra 2024 e 2025 il numero di tornei internazionali per gli under è più che raddoppiato), una ulteriore novità nella struttura del circuito FIP Promises arriverà dal 2027, col lancio di un nuovo circuito globale per gli under 18, composto da 10 tornei internazionali e un Master finale. Si tratterà di una sorta di prolungamento dei circuiti al via nel 2026, in quanto la partecipazione sarà riservata ai giocatori con il ranking più alto di ogni circuito continentale.

In più, verrà anche istituito il FIP Promises Award: dal 2027 in avanti, al termine di ogni stagione, i primi 10 giocatori della classifica del circuito globale riceveranno la possibilità di partecipare, l’anno successivo, a un numero di eventi selezionati dei circuiti Premier Padel e Cupra FIP Tour, con posti riservati. Un programma, sviluppato sulla falsariga di quanto avviene nel tennis, che punta a favorire l’ingresso dei migliori giovani nel padel dei grandi, accelerandone il processo di crescita.