Secondo titolo internazionale in carriera per Giorgia Rosi, che insieme alla spagnola Ainize Santamaria Landa ha vinto il FIP Bronze di Denia, nella comunità Valenciana. Nel maschile semifinale per Di Giovanni/Sinicropi, mentre la nuova coppia Cremona/Richters parte con una sconfitta
di Marco Caldara | 10 novembre 2025
Vincere un titolo nel Cupra FIP Tour vale sempre tanto, ma farlo in Spagna, nella patria del gioco, pesa ancora di più, perché profuma di (ulteriore) segnale di crescita per il nostro movimento. Quest’anno era già capitato grazie a Emily Stellato (prima) e Carolina Orsi (poi), ed è successo di nuovo nello scorso fine settimana grazie a Giorgia Rosi, campionessa nel FIP Bronze di Denia.
La giocatrice umbra classe 2002 aveva già dimostrato di poter ambire a buoni risultati a fianco della ventenne spagnola Ainize Santamaria Landa, con la finale di inizio settembre in Finlandia, e un paio di mesi più tardi ecco la ricompensa nella comunità Valenciana, in un torneo iniziato da quarta coppia del seeding e terminato con il trofeo in mano. In Spagna, Rosi e compagna hanno vinto cinque partite, tre delle quali al set decisivo, mostrando di avere qualcosa più di tutte le avversarie nei momenti chiave. Come nella finale vinta per 6-4 5-7 6-2 contro Monica Gomez Rivas e la francese Louise Bahurel: il secondo set perso al fotofinish poteva lasciare il segno, invece già in avvio di terzo Giorgia e Ainize hanno di nuovo preso il largo, correndo veloce verso il successo.
Per l’azzurra è il secondo titolo in carriera a livello internazionale, dopo quello vinto ad aprile in Egitto insieme all’ex compagna Clarissa Aima. Vale 40 punti per la classifica mondiale FIP e la avvicina all’obiettivo top-100: la ternana scalerà una decina di posizioni, siglando un nuovo best ranking fra le prime 120 della graduatoria.
Sempre a Denia, ma nel maschile, ottimo torneo per Lorenzo Di Giovanni e Riccardo Sinicropi, una delle coppie storiche del nostro movimento. Non giocano più insieme a tempo pieno da un po’, anche perché il secondo ha ridotto notevolmente l’attività internazionale, ma quando decide di riprovarci dimostra ripetutamente di non aver perso lo smalto. In Spagna i due hanno vinto tre incontri e si sono spinti fino in semifinale, prima di arrendersi col punteggio di 6-4 6-2 agli argentini Ignacio Archieri e Ramiro Pereyra, capaci di vincere il torneo a sorpresa, senza essere compresi fra le teste di serie.
Proprio i due argentini hanno reso indigesto anche il debutto di Simone Cremona a fianco del nuovo compagno olandese Sten Richters, uno dei grandi protagonisti dello splendido europeo giocato dalla nazionale dei Paesi Bassi. I due sono arrivati in Spagna con grandi ambizioni, giustificate dalla prima testa di serie, ma il sorteggio beffardo li ha subito opposti ad Archieri e Pereyra, a segno per 6-3 7-5. Per l’azzurro, dunque, è sfumata di nuovo l’opportunità di vincere il primo torneo internazionale dell’anno e le occasioni a disposizione iniziano a scarseggiare.
Ma eccone subito un’altra: i due ci riproveranno questa settimana in Irlanda, nel FIP Bronze di Limerick, sempre da primi favoriti del tabellone. Un FIP Bronze anche per Marco Cassetta e José Luis Gonzalez, che dopo la deludente eliminazione al debutto nelle qualificazioni del P1 di Dubai andranno a caccia di un nuovo titolo insieme a Kaunas (Lituania), dove vinsero già nel mese di marzo.