Svanisce in semifinale il sogno di Sanchez/Josemaria di vincere tutti i quattro Major nella stessa stagione: in finale – contro Triay/Fernandez – ci hanno Marta Ortega e Sofia Araujo. Nel maschile Coello/Tapia si salvano al tie-break del terzo, Stupaczuk/Yanguas battono ancora Galan/Chingotto
di Marco Caldara | 01 dicembre 2024
La possibilità è rimasta viva fino al tie-break del terzo set di una semifinale tanto intensa quanto spettacolare, ma Ari Sanchez e Paula Josemaria dovranno rimandare al 2025 l’obiettivo di vincere tutti i quattro Major di Premier Padel nella medesima stagione. Perché a contendersi la finale dell’ultimo appuntamento, all’Arena GNP Seguros di Acapulco, ci saranno Marta Ortega e Sofia Araujo, vincitrici dopo 2 ore e 59 minuti di uno dei match dell’anno. C’è stato tutto: pathos, show, la rimonta da 2-5 nel set decisivo e un tie-break folle vinto 11-9, per chiudere 3-6 6-3 7-6 e restare in corsa per conquistare il loro terzo titolo stagionale, dopo Genova e Newgiza.
Tuttavia, un successo in Messico avrebbe ben altro valore, per la caratura del torneo e il valore dell’impresa in semifinale, che la “doctora” e la leonessa portoghese proveranno a ripetere nella finale di domenica contro le numero 2 Gemma Triay e Claudia Fernandez, passate per 7-5 6-2 contro Delfi Brea e Bea Gonzalez. Fra le due, pareva quella la semifinale femminile più aperta, invece c’è stata bagarre soltanto nel primo set, poi le due spagnole hanno preso il largo e non si sono più lasciate riavvicinare. Così, domenica l’albo d’oro dei Major femminili accoglierà sicuramente una nuova giocatrice: sarà la baby Fernandez o una ritrovata Araujo, mentre Triay e Ortega hanno già conquistato un Major ciascuna, vincendo (insieme) il primo storico appuntamento femminile di Premier Padel, nel 2023 al Foro Italico.
Mentre nel femminile il tie-break del terzo set è costato carissimo alle numero uno, nel maschile ha permesso ai leader del ranking, Arturo Coello e Agustin Tapia, di salvarsi al termine di una gran battaglia notturna contro Juan Lebron e Martin Di Nenno, terminata dopo le tre (!) di notte locali. Gli outsider sono finalmente riusciti a stare in partita contro i più forti, lottando punto su punto per oltre due ore, ma nel momento chiave Coello e Tapia hanno saputo fare la differenza, allungando subito nel tie-break fino a chiudere per 7 punti a 3, per il 6-3 3-6 7-6 finale. Domenica andranno a caccia del loro ottavo titolo consecutivo e di fronte si troveranno di nuovo Franco Stupaczuk e Mike Yanguas, che come già un paio di settimane prima in Kuwait sono riusciti a fare lo scherzetto ad Ale Galan e Federico Chingotto.
Allora ci fu poca storia, mentre stavolta sono servite oltre due ore per completare due set. Ma il punteggio, 7-6 7-5, dice quasi tutto: nei momenti chiave alla coppia numero 2 è mancato qualcosa e i rivali sono stati perfetti nell’approfittarne, meritandosi un posto in finale e la chance di lottare per il loro secondo titolo del 2024. Per Stupaczuk sarebbe il secondo Major dopo il successo del 2023 in Qatar, per Yanguas il primo alla seconda finale, visto che lo spagnolo era già arrivato a giocarsi il titolo a inizio stagione a Doha, insieme a Javi Garrido. Si parte alla mezzanotte italiana fra domenica e lunedì: prima la finale femminile, a seguire quella maschile.