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Padel

Il ruggito di Sanyo Gutierrez: torna ai quarti dopo 8 mesi

Grazie alla vittoria contro Arroyo/Alonso, Sanyo Gutierrez e Javi Leal sono l’unica coppia non compresa fra le prime 8 teste di serie ad aver raggiunto i quarti a Miami. Un risultato che il “mago” attendeva da tempo, tanto da averlo festeggiato come un titolo. Leal può dargli ciò che gli serve per rimanere in alto, e lui può aiutare il giovane a crescere ancora

di | 21 marzo 2025

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È piuttosto raro vedere un veterano come Sanyo Gutierrez, 41 anni il prossimo 15 giugno, inginocchiarsi a terra dopo un successo, un po’ come oggi è abitudine di molti dei giovani arrembanti che provano a farsi largo nel mondo della pala. È successo di nuovo al Convention Center di Miami, dove il “mago” ha finalmente ritrovato un posto nei quarti di finale di un torneo del circuito maggiore. Un risultato che gli mancava da qualcosa come otto mesi, addirittura dieci in un torneo di categoria P1 come il motorola razr Miami Premier Padel, nel quale insieme allo spagnolo Javi Leal l’argentino si è intrufolato nel programma del venerdì, come unica coppia non compresa fra le prime otto teste di serie.

I due ce l’hanno fatta a spese dei numeri 8 del seeding Edu Alonso e Alex Arroyo, sconfitti per 6-3 7-6 in un duello che, per quanto visto, promette di rilanciare le ambizioni un po’ sopite dell’ex numero uno, ormai da tempo (troppo) lontano dalle fasi finali dei tornei. Aveva raggiunto i quarti soltanto due volte negli ultimi 16 tornei Premier Padel, ed ecco spiegata la sua grande gioia al termine del match, celebrata fra esultanze, abbracci e un post social in pieno Sanyo-style. Cosa si indossa per giocare al venerdì? Non me lo ricordo più”, ha scritto su Instagram con un pizzico di autoironia, arma preziosa per continuare a lottare in mezzo a ragazzi che hanno fino a vent’anni – o oltre – meno di lui.

Dopo il ritiro di Belasteguin è rimasto il più anziano fra i primi 50 del mondo, ma ha ancora fame e fa bene: dopotutto, non è passata una vita da quando nel 2022 vinceva cinque titoli in un anno a fianco di Agustin Tapia. Va detto che da allora è stato il giocatore che meno si è voluto adattare – per scelta o per esigenze – allo stile moderno, fatto di più potenza e meno tattica di quanto piaccia a lui, ma di spazio per prendersi ancora qualche soddisfazione potrebbe essercene comunque.

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Dopo un paio di stagioni così così, passate a cambiare qualche partner di troppo, l’impressione è che il duo con Javi Leal sia ben assortito. Anche perché entrambi avevano bisogno di un compagno come quello attuale. All’argentino serviva un partner giovane, dal padel veloce e brillante, in grado di coprire buona parte del campo ma anche – o soprattutto – di trasmettergli energia ed entusiasmo, un po’ venuto a mancare al calare delle vittorie. A Leal, invece, serve un compagno in grado di mettere ordine alla sua esplosività e regolarne un carattere estroverso, che in campo lo porta a fare e disfare un po’ troppo spesso.

Per questo, l’unione può dare molto a entrambi e il quarto a Miami lo conferma. Come conferma il buon feeling di Sanyo con la Florida: era stato lui, nel 2017 con Paquito Navarro, a vincere il primo torneo del circuito maggiore mai giocato negli Stati Uniti (sempre a Miami, era un Master del vecchio World Padel Tour), e ora eccolo di nuovo ai quarti di finale con un successo festeggiato come un titolo. Per ritrovare una semifinale che gli manca da oltre un anno – e per Leal sarebbe la prima in carriera – ora serve un’altra impresa, contro Mike Yanguas e Coki Nieto, emersi da una durissima battaglia (7-6 6-7 6-4) contro Tino Libaak e Juan Tello. Si prevede un match duro, ma forse non impossibile per una coppia che ha capito di poter lottare con tutti.

Il loro sarà l’unico quarto di finale maschile sul Campo 1, alle 17 italiane. Sul “Court Juan Y Bela” gli altri tre: Di Nenno/Garrido contro Chingotto/Galan, Coello/Tapia contro Bergamini/Navarro e a chiudere Stupaczuk/Lebron contro Gonzalez/Sanz. Tutte le sfide, così come tre dei quattro quarti femminili, saranno visibili in diretta su SuperTennis Plus, grazie alla tecnologia HbbTV (freccia in alto del telecomando su smart tv, al canale 64 del digitale terrestre).

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