Va alle coppie Huysveld/Rouanet e Pysson/Van Der Hoek la prima edizione del FIP Bronze del Fovea Padel di Foggia, non particolarmente felice per i colori azzurri. Ma c’è comunque una preziosa finale internazionale per il giovane Steve Piernicola Stracquadaini, a fianco del francese Hugounenq
di Marco Caldara | 06 ottobre 2025
Riccardo Sinicropi e Steve Piernicola Stracquadaini sono stati compagni per la gran parte dei tornei disputati nel 2025, eppure le principali fortune le hanno trovate a distanza. Nello stesso giorno. Perché nella domenica che ha visto il più esperto dei due superare le qualificazioni del Milano P1 dell’Allianz Cloud, dove tornerà dopo un pezzo a competere nel circuito maggiore, il giovane siciliano, classe 2004, ha invece sfiorato il suo primo titolo internazionale fra i grandi, nel FIP Bronze del Fovea Padel di Foggia, per la prima volta alle prese con un appuntamento del Cupra FIP Tour. Non è stato particolarmente felice per gli azzurri, anche o soprattutto in virtù della presenza nello stesso fine settimana delle qualificazioni del secondo appuntamento Premier del calendario italiano, ma Stracquadaini lo ricorderà come uno dei migliori (o sin qui il migliore) della sua stagione 2025.
In campo per l’occasione a fianco del francese Arthur Hugounenq, il 21enne di Catania si è spinto fino in finale grazie a tre successi (quattro con la semifinale non giocata causa forfait dei rivali Belluati/Lasgoity) e poi è riuscito a tenere testa in un match equilibratissimo al belga Isaac Huysveld e al francese Nicolas Rouanet, coppia numero 2 del tabellone. Tuttavia, i dettagli hanno premiato i favoriti, passati col punteggio di 7-6 7-5. Oltre a Stracquadaini, fra gli azzurri buon risultato anche per la coppia Galli/Vaccari, arrivati ai quarti di finale prima dello stop contro i futuri vincitori (6-4 6-4).
Nel femminile, invece, il successo a Foggia è andato alla belga Justine Pysson e all’olandese Rosalie Van Der Hoek, l’ex tennista che fino a un paio d’anni fa si alternava regolarmente fra le due racchette, giocando tornei internazionali con entrambe, ma dall’estate 2023 ha scelto definitivamente la pala. Fresca di ingresso fra le prime 100 del ranking FIP (ce l’aveva fatta anche a livello WTA, in doppio), a Foggia ha giocato la sua settima finale internazionale dell’anno, riuscendo a conquistare il terzo titolo dopo quelli vinti in Kazakistan e Cina. Di certo, anni e anni di ripetuti viaggi per il tennis non le hanno tolto la voglia di girare il mondo per competere: nel 2025 ha già giocato in quattro continenti e oltre 10 nazioni diverse.
Nella finale al Fovea Padel, Pysson/Van Der Hoek hanno sconfitto con un doppio 6-3 la svizzera Karin Hechenberger e la britannica Lisa Rachel Phillips. Semifinale per le azzurre Camilla Ronchini e Letizia Dell’Agnese, sconfitte per 4-6 6-3 6-3 da Hechenberger/Phillips.
Chiuso un FIP Bronze, per l’Italia ce n’è già un secondo alle porte, a Piacenza. Da mercoledì le qualificazioni, da venerdì il main draw sui campi del Pianeta Padel. Nel maschile testa di serie numero uno ai top-100 spagnoli Mario Huete e Mario del Castillo, nel femminile ad Aitana Garcia e Carla Fernandez. Occhio alle azzurre: presenti le coppie Pappacena/Stellato e Sussarello/Baldi.
FIP BRONZE FOGGIA: I TABELLONI