Nei primi sette mesi del 2025, i giocatori italiani di nascita hanno collezionato oltre 20 successi nel Cupra FIP Tour, fra femminile (14) e maschile (8). A Marco Cassetta (6) e Giulia Dal Pozzo (4) il primato di successi, a Giorgia Marchetti la vittoria più importante. Imbattuta Carolina Orsi, primo titolo per Aima e Rosi
di Marco Caldara | 16 agosto 2025
A differenza di Premier Padel, il circuito Cupra FIP Tour non presenta una vera e propria pausa estiva, ma per molti giocatori – italiani compresi – è comunque il momento giusto per prendersi qualche giorno di vacanza. Una situazione che apre alla possibilità di un’analisi di quanto visto nei primi 7 mesi (abbondanti) del 2025, nei quali i giocatori italiani di nascita hanno conquistato un totale di 22 titoli.
Spicca il nostro movimento al femminile, capace di 14 titoli contro gli 8 degli uomini, ma soprattutto di portare a segno ben sette giocatrici diverse: Giulia Dal Pozzo, Carolina Orsi, Giorgia Marchetti, Emily Stellato, Lorena Vano, Giorgia Rosi e Clarissa Margherita Aima. La più vincente è stata la Dal Pozzo, che nella prima parte dell’anno si è affermata non solo come la principale speranza azzurra negli anni a venire, ma anche come una giocatrice destinata a scalare sempre di più il ranking mondiale.
La ventenne nata nella Repubblica di San Marino ha iniziato la stagione intorno alla posizione numero 115 e oggi si trova alla posizione 76, grazie ai quattro titoli conquistati. Ne ha vinti tre a fianco della spagnola Anna Ortiz Gasco (il Silver di Palermo, più i Bronze di Nola e Drammen), più un quarto – il più recente, il Silver di Sandigliano – insieme alla spagnola Camila Fassio. Uniti ai tre del 2024 fanno 7 titoli in carriera e il record azzurro: da quando il circuito secondario è sviluppato come lo conosciamo oggi, nessuna italiana ha vinto quanto lei.
Nel corso del 2025, il Cupra FIP Tour ha portato grande fortuna a Carolina Orsi, che insieme all’ormai ex partner Nuria Rodriguez vanta addirittura il cento per cento di vittorie. La romana e la spagnola hanno preso parte a tre eventi di categoria Silver e li hanno vinti tutti: a inizio stagione a Valencia, più recentemente a Chengdu (in Cina) e a Narbona (in Francia). 13 le partite vinte consecutivamente.
Hanno raccolto due titoli, invece, altre due giocatrici della nazionale come Giorgia Marchetti ed Emily Stellato. La prima si è presa il successo azzurro più importante dell’anno, nonché il secondo più importante di sempre dopo il Platinum di Cagliari vinto nel 2024 da Orsi e Rodriguez. A febbraio a Paredes (Portogallo), in coppia con Sara Ruiz Soto, la romana ha vinto un torneo di categoria Gold, mentre il bis è arrivato il 1° giugno in provincia di Perugia, nel Silver della Padel Arena di Torgiano (con Barbara Las Heras).
Emily Stellato, invece, ha dato all’Italia il primo successo del 2025 vincendo a gennaio a Finestrat (Bronze) a fianco di Carmen Castillòn, poi ha vinto anche un Silver a Cipro con l’altra azzurra Lorena Vano. È stata una delle due vittorie stagionali conquistate da coppie interamente composte da italiane di nascita. L’altra è invece arrivata dall’Egitto (al Cairo) a fine aprile, grazie a Clarissa Margherita Aima e Giorgia Rosi, capaci di conquistare l’una a fianco all’altra il loro primo titolo nel circuito internazionale. Sono le uniche due azzurre, uomini compresi, ad aver vinto quest’anno per la prima volta nel Cupra FIP Tour.
Gli otto titoli vinti dai nostri uomini sono invece da attribuire a due soli giocatori: il solito Marco Cassetta e Flavio Abbate, entrambi capaci di raggiungere la doppia cifra di successi in carriera nel circuito FIP. Il torinese se n’è presi addirittura sei in otto finali, tutti a fianco dello spagnolo Josè Luis Gonzalez, diventando – con 13 successi – il giocatore più titolato nella storia del Cupra FIP Tour. Un primato che ha portato con sé una splendida scalata nel ranking mondiale, nel quale l’azzurro si è arrampicato fino alla posizione numero 75 (oggi è 78). Cassetta è andato a segno in cinque paesi diversi: Egitto (due volte), Lituania, Cina, Filippine e Grecia, aggiungendo al proprio palmarès quattro titoli Silver e due Bronze.
Se Cassetta ha vinto 6 finali su 8, perdendone solo due, il bilancio di Abbate è invece all’apposto: anche il siciliano ha disputato ben 8 finali FIP, ma insieme all’italo-argentino Alvaro Montiel Caruso è riuscito a prendersi il titolo in due sole occasioni, entrambe ad aprile, nel Silver di Brisol (Regno Unito) e nel bronze di Agia Napa (Cipro). Da sottolineare l’assenza di titoli dei nostri in Italia: in nessuno dei 10 tornei FIP sin qui disputati nel nostro paese c’è stata una vittoria azzurra al maschile. Ma da qui a fine stagione il Belpaese ospiterà ancora altri nove appuntamenti del Cupra FIP Tour: ci sarà spazio per riempire la casella.
Ai successi citati, per l’Italia maschile si aggiungono i 13 centrati da giocatori oriundi che però nel Tour internazionale difendono i colori del nostro paese. Detto delle due vittorie di Montiel Caruso insieme ad Abbate, ne sono arrivate altre tre sia grazie a Enzo Jensen (i Silver di Caltanissetta e Valencia, il Bronze di San Juan De Alicante) sia con Nicolas Zurita (tre Bronze in Indonesia, Thailandia e Giappone). Due vittorie per Facundo Dominguez (i Silver di Portimao e Curitiba) e per Nicolas Suescun (un Silver e un Bronze, ambedue a Cipro), una per Denis Perino che ha vinto il Silver di Perugia.