Giornata inaugurale senza scossoni alle Premier Padel Finals di Barcellona, con l’acuto di Stupaczuk/Di Nenno su Lebron/Augsburger e l’ottimo debutto di Coello/Tapia. Nel femminile bene Triay/Brea e Araujo/Ustero, che lasciano le briciole a Ortega/Icardo
di Marco Caldara | 12 dicembre 2025
Prima giornata senza sorprese clamorose per le Qatar Airways Premier Padel Finals di Barcellona. Ma al Palau Sant Jordi un risultato che fa rumore è arrivato, ossia la netta vittoria di Franco Stupaczuk e Martin Di Nenno su Juan Lebron e Leo Augsburger. Il primo duello fra ex compagni non ha tradito le aspettative e ha dato ragione ai due giocatori “scaricati” dagli ex partner che hanno scelto di unirsi: i Superpibes hanno imposto il proprio ritmo fin dall’inizio, sfruttando condizioni di gioco (lente) che hanno esaltato la loro solidità.
Il 6-2 iniziale ha mostrato la via da percorrere verso le semifinali, e nemmeno il tentativo di reazione di Lebron/Augsburger nel secondo set (aperto con un break) ha cambiato le carte in tavola. La potenziale svolta non è arrivata perché la coppia argentina ha rimesso ordine con rapidità, riprendendo il comando delle operazioni fino al 6-2 6-4 che vale la semifinale. Un risultato figlio di continuità e solidità, con meno delle metà degli errori gratuiti dei compagni, per contenere l’esplosività da 19 winners di Augsburger.
Non hanno deluso le aspettative neppure i numeri uno del mondo, Arturo Coello e Agustin Tapia, che all’esordio alle Finals hanno travolto Lucas Bergamini e il debuttante Javi Leal con un doppio 6-2. Tapia ha giocato un primo set da vera star, sbagliando nulla e regalando spettacolo, mentre nel secondo set è stato Coello a prendersi la scena, traghettando la coppia numero uno della classifica verso una vittoria fin troppo semplice. Dopo lo scivolone in finale del 2024, il messaggio è chiaro: dodici mesi più tardi non hanno intenzione di fare scherzi.
Nel tabellone femminile, invece, la prima giornata delle Finals si è chiusa senza sussulti, con due match persino più scontati delle aspettative. Gemma Triay e Delfi Brea, che cercano l’ultimo titolo dell’anno per riscattare un periodo avaro di soddisfazioni, hanno iniziato il loro cammino con un convincente 6-2 6-3 contro Marina Guinart e Veronica Virseda, ultime ammesse al Palau Sant Jordi. Le leader del circuito hanno imposto il ritmo già nei primi game, con un mix fra lucidità, solidità e qualità nei momenti chiave in grado di fare tutta la differenza del mondo.
Se Triay e Brea hanno brillato per solidità, le altre vincitrici del giorno Sofia Araujo e Andrea Ustero hanno impressionato per intensità, dominando Marta Ortega e Tamara Icardo con un doppio 6-1 che non ammette repliche. Sulla carta doveva essere la sfida più equilibrata del primo turno (uomini compresi), invece è diventata una battaglia a senso unico, con la giovanissima Ustero nel ruolo di protagonista assoluta, grazie a innumerevoli colpi vincenti. Nemmeno le condizioni poco rapide si sono rivelate un problema: hanno giocato talmente bene da far pensare che possano creare dei grattacapi anche alle più forti.
Venerdì al Palau Sant Jordi le altre quattro sfide dei quarti di finale. Si parte alle 13 con Fernandez/Gonzalez contro Alonso/Jensen, poi /Yanguas contro Navarro/Sanz. Non prima delle 17 Sanchez/Josemaria contro Salazar/Calvo, a chiudere Galan/Chingotto contro Gonzalez/Guerrero. Come per ciascun torneo del calendario Premier Padel, anche tutti gli incontri delle Finals di Barcellona saranno trasmessi in diretta da SuperTennis Plus, grazie alla tecnologia HbbTv (freccia in alto del telecomando su smart tv, al canale 64 del digitale terrestre).