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Padel

I Paperoni del 2025: le ragazze si avvicinano ai top player

Se è difficile fare una stima dei guadagni derivanti dagli sponsor, che dipendono da tante variabili e che possono cambiare parecchio anche fra giocatori vicini nel ranking, è invece agevole rendere conto di chi ha intascato di più dai montepremi dei tornei. Ecco le coppie leader

19 agosto 2025

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Gemma Triay applaude la partner Delfi Brea (foto FITP)

Con la prima parte di stagione terminata, è un buon momento per fare i conti in tasca ai paperoni del padel mondiale, i giocatori di maggior prestigio che stanno vivendo una stagione da protagonisti. Se è difficile fare una stima dei guadagni derivanti dagli sponsor, che dipendono da tante variabili e che possono cambiare parecchio anche fra giocatori vicini nel ranking, è invece piuttosto agevole rendere conto di chi ha intascato di più dai montepremi dei tornei.

Tra le donne, al vertice troviamo Gemma Triay e Delfi Brea (rispettivamente 1 e 4 del ranking FIP), che quest'anno si sono prese ben sei titoli e non si sono fatte scappare nemmeno il trofeo del BNL Italy Major Premier Padel, sui campi del Foro Italico. Per loro, 182.806 euro a testa, con 6 titoli, 2 finali e 4 semifinali all'attivo fino a questo momento. Le prime inseguitrici sono Ari Sanchez e Paula Josemaria, con 142.900 euro ciascuna, frutto di 4 titoli e 5 finali. Sul podio anche la coppia formata da Bea Gonzalez e Claudia Fernandez, con 101.250 euro a testa, grazie a 2 titoli e ben 7 semifinali. Al quarto posto Sofia Araujo con 62.527 euro, al quinto Andrea Ustero con 54.203 euro. Nessuna sorpresa dunque: ovviamente la graduatoria dei guadagni premia chi ha vinto di più.

Ari Sanchez e Paula Josemaria (Foto FITP)

Ari Sanchez e Paula Josemaria (Foto FITP)

Gli uomini di vertice guadagnano dal 20 al 30 per cento in più delle ragazze nelle stesse posizioni di classifica. Al comando troviamo sempre loro: Agustin Tapia e Arturo Coello hanno messo a referto 227.890 euro ciascuno, frutto di 8 titoli (Riyadh, Qatar, Bruxelles, Buenos Aires, Valladolid, Bordeaux, Malaga, Tarragona), oltre a una semifinale, un quarto e un ottavo. Un dominio che si rispecchia anche nel montepremi, malgrado un divario inferiore rispetto a quanto si potrebbe pensare.

Al secondo posto si piazzano infatti Ale Galan e Fede Chingotto, con 203.153 euro ciascuno, grazie a 4 titoli (incluso il BNL Italy Major di Roma), 5 finali e 2 semifinali. Franco Stupaczuk è invece terzo da solo con 94.001 euro incassati, appena davanti a Juan Lebron, quarto a quota 92.118 euro (la differenza è dovuta ad alcuni tornei che li hanno visti impegnati con partner diversi). Al quinto posto, per chiudere la graduatoria, ci sono – appaiati – Coki Nieto e Mike Yanguas, che in banca hanno aggiunto 70.085 euro ciascuno, grazie a 6 semifinali e 3 quarti di finale.

I Paperoni del 2025: le ragazze si avvicinano ai top player

Sono cifre complessivamente importanti, soprattutto tenendo conto del fatto che poi a queste vanno aggiunte le sponsorizzazioni, con numeri altrettanto rilevanti destinati ai primi della classe. La crescita del mondo del padel negli ultimi anni è passata anche dai montepremi dei tornei del circuito Premier Padel, che continuano ad aumentare e rappresentano lo specchio fedele della crescita di interesse attorno al movimento nel suo complesso.

Un interesse che – contrariamente a quanto accade in altre discipline – vede poca differenza tra uomini e donne. Un altro merito di un Tour che è destinato ad accontentare sempre più giocatrici e giocatori, dunque a veder migliorare ulteriormente lo spettacolo.

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