Grazie al titolo scudetto ai Campionati Italiani Assoluti, il secondo a fianco di Emily Stellato, Giulia Sussarello ha completato il triplete del padel nazionale: scudetto, Master dello Slam by MINI e Serie A a squadre. A 33 anni, con un figlio e priorità diverse rispetto a un tempo, la comasca rimane una gigante del nostro movimento
di Marco Caldara | 15 dicembre 2025
Giulia Sussarello l’ha fatto di nuovo. I volti di punta del padel tricolore saranno anche cambiati, con Carolina Orsi diventata da tempo la nostra numero uno nel circuito mondiale, e la giovane Giulia Dal Pozzo che brucia le tappe e promette un futuro di spessore, ma quando si parla di scudetti nessuna riesce nemmeno ad avvicinarsi ai record della comasca classe 1992, che domenica al Corbetta Sport Center – alle porte di Milano – ha vinto per la settima (!) volta i Campionati Italiani Assoluti. Una collezione che si aggiorna anno dopo anno e fa rumore anche senza contare gli scudetti nei vecchi Campionati Italiani indoor (giocati fino al 2019) o quello a squadre vinto a giugno con Milano Padel. Oppure ancora quelli nel pickleball portati a casa lo scorso anno, partecipando agli Italiani quasi per scherzo.
Agli Assoluti del suo sport prediletto, Giulia si era presa cinque titoli consecutivi fra 2017 e 2021, sempre al Sun Padel di Riccione: il primo con Sara D’Ambrogio, quando in Italia il padel era ancora un fenomeno sconosciuto ai più, poi tre a fianco di Chiara Pappacena e l’ultimo con Carolina Orsi. Poi, la striscia si è interrotta per un paio di stagioni ma è ripartita lo scorso anno a Parma, col primo successo in coppia con Emily Stellato, bissato a dodici mesi di distanza. Contro Orsi/Marchetti non erano favorite, invece hanno vinto di nuovo loro, arricchendo una storia di successo a livello nazionale che si sta facendo sempre più interessante anche per la stessa Stellato, addirittura al quarto tricolore consecutivo, con tre compagne differenti.
Tuttavia, la copertina non può che essere per mamma Giulia, che ha iniziato a cucirsi scudetti sul petto nel 2017 e otto anni più tardi continua a raccogliere soddisfazioni enormi, anche oggi che – ad anni 33 – le sue priorità sono inevitabilmente cambiate, con l’attività a tempo pieno che ha lasciato spazio a quella di giocatrice part time e di mamma del piccolo Andrea, nato nel marzo del 2024. Giusto un paio di mesi più tardi, Giulia oltre al figlio abbracciava già anche un nuovo trofeo.
L’arrivo di un figlio ha ridotto lo spazio per gli appuntamenti internazionali, in particolar modo per quelli del circuito maggiore Premier Padel (nel 2025 ne ha disputati solo due), così la classifica mondiale ne ha risentito e oggi la Sussarello è scivolata fuori dalle prime 100, precisamente al numero 122, ben distante dal best ranking fissato alla 37esima posizione nel vecchio World Padel Tour. Ma, se si parla di livello che è in grado di esprimere, la storia è ben altra e in fondo le ambizioni della lombarda sono state soltanto spostate, dall’attività internazionale a quella nazionale.
Non poteva andare meglio, visto che domenica ha completato per la prima volta in carriera il “triplete” italiano: titolo della Serie A a squadre con Milano Padel, vittoria del Master dello Slam by MINI (a fianco di Caterina Baldi, otto giorni prima del tricolore) e appunto l’ennesimo scudetto, forse il meno prevedibile della collezione e per questo uno dei più gustosi. Perché gli anni passano, molte avversarie cambiano, il livello della concorrenza cresce mentre il tempo da dedicare alla pala non è più quello di un tempo. Eppure, lo scudetto sul petto ce l’ha sempre lei.