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Padel

Finisce il sogno di Cremona: la finale a Gijon è di Aguirre/Alfonso

Termina in semifinale (con qualche rimpianto) la corsa a Gijon dell’azzurro e del compagno Jaume Romera Barcelo, battuti dagli argentini per 6-4 7-6. Il suo risultato nelle Asturie rimane storico per il nostro padel e lunedì lo porterà per la prima volta fra i top-100. Ma non è finita: presto una nuova opportunità a Cancun

di | 01 marzo 2025

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I rimpianti non mancano, perché per Simone Cremona e il compagno Jaume Romera Barcelo la possibilità di allungare fino alla finale la corsa nel P2 di Premier Padel di Gijon c’è stata, ma la sensazione è che al Palacio de Deportes de la Guia “Presidente Adolfo Suárez” abbia vinto la coppia più forte. Nella fattispecie quella composta da Leonel “Tolito” Aguirre e Gonzalo Alfonso, gli argentini tatuati da collo a piedi che dopo aver dominato nel 2024 il circuito secondario A1 Padel hanno deciso di tentare l’assalto al Tour principale. L’assenza dal torneo delle Asturie di tutti i primi 100 giocatori del mondo ha offerto loro una chance inattesa per scalare in fretta il ranking FIP e sin qui l’hanno sfruttata a dovere, vincendo tre partite senza cedere un set per meritarsi un posto in finale.

L’ultima è finita 6-4 7-6 in una novantina di minuti di equilibrio, con Cremona e il compagno che hanno parecchio da recriminare per un secondo set condotto addirittura per 5-0. Dopo un primo parziale nel quale hanno faticato a leggere il padel veloce, brillante e imprevedibile degli avversari, pur rimontando da 1-4 a 4-3 salvo poi cedere 12 dei successivi 13 punti, il piacentino e il maiorchino di Palma, classe 2005, hanno preso il largo nella seconda frazione, riducendo gli errori e approfittando di un pizzico di nervosismo da parte dei rivali, in particolare di un Tolito in certi momenti apparso molto poco lucido.

Ma, nonostante il passivo pesante, i sudamericani non hanno smesso di crederci e sono stati premiati, alzando intensità e attenzione. Con un parziale di 20 punti a 5 hanno rimesso la sfida in parità (5-5) e poi hanno dominato il successivo tie-break, scappando via sul 2-2 fino al definitivo 7-3.

Gonza Alfonso, Tolito Aguirre, Simone Cremona, Jaume Romera Barcelo

Gonza Alfonso, Tolito Aguirre, Simone Cremona, Jaume Romera Barcelo

Saranno dunque “los magicos”, domenica alle 16, a giocarsi il titolo contro i giovanissimi Diego Garcia Garcia e Francisco Cabeza Teres, i più bravi ad approfittare di una parte bassa del tabellone priva di nomi di spessore. Rispettivamente classe 2006 e 2007, numero 222 e 176 del ranking mondiale FIP, venerdì i due spagnoli avevano eliminato ai quarti la coppia azzurra Di Giovanni/Iacovino e nella mattinata di sabato si sono ripetuti con un doppio 6-4 contro Aragon/Dehnike.

Detto dell’amarezza per come è terminato un secondo set che andava vinto, quello di Cremona rimane un torneo di lusso, che a 37 anni l’ha reso il primo italiano di nascita (donne comprese) a raggiungere una semifinale nel circuito maggiore. L’assenza di tutti i big gli ha regalato un’opportunità gigante e l’azzurro l’ha colta, raccogliendo i frutti di anni di sforzi. E attenzione: se il P2 di Gijon per lui è terminato, pare che le grandi occasioni non siano terminate nelle Asturie, visto che i top player dovrebbero mancare anche dal prossimo torneo, il nuovo P2 messicano di Cancun, dal 10 al 16 marzo in Messico. L’entry list chiuderà alle 23.59 di oggi (sabato 1° marzo) e al momento Cremona e Romera Barcelo sarebbero la terza testa di serie del main draw.

Nel frattempo, i 180 punti raccolti in Spagna permetteranno all’azzurro di coronare il sogno di entrare fra i primi 100 giocatori del mondo: lunedì, nell’aggiornamento del ranking, Cremona guadagnerà una posizione intorno alla numero 85, la più nobile mai raggiunta nel maschile da un italiano di nascita.

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Fra le donne, invece, la finale del P2 di Gijon vedrà una contro l’altra le prime due coppie del ranking mondiale, entrambe agevolmente a segno in semifinale. Prima a imporsi sono state Gemma Triay e Delfi Brea (2), passate per 6-1 6-3 contro Marta Ortega e Sofia Araujo, mentre nel pomeriggio è arrivato il successo delle numero uno Paula Josemaria e Ari Sanchez, passate in 70 minuti (6-1 6-4) contro le giovanissime Andrea Ustero e Alejandra Alonso, protagoniste venerdì dell’eliminazione di Gonzalez/Fernandez ma incapaci di confermare la stessa brillantezza 24 ore più tardi.

Domenica la finale femminile è in programma alle 12, quella maschile alle 16. Entrambe saranno in diretta su SuperTennis Plus al canale 64 del digitale terrestre, grazie alla tecnologia HbbTV (tasto verde del telecomando su smart tv).

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