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Padel

Dal padel alla sedia a rotelle, sognando il ritorno in campo

La storia della 23enne spagnola Andrea Perez: talento della pala, ha visto la sua vita cambiare in un secondo nell’estate del 2023, a causa di una caduta nel vuoto che l’ha costretta alla sedia a rotelle. Sembrava non dovesse più camminare, invece c’è ancora speranza: sogna il ritorno nel circuito e racconta la sua sfida sui social

25 ottobre 2024

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Una storia di sport e di vita che ha commosso e fatto appassionare tantissimi amanti del padel. Andrea Perez, talento della pala, sta combattendo una battaglia molto più importante di una partita. E lo sta facendo con coraggio, voglia e tanta forza, per provare a rimettersi in gioco dopo un terribile incidente. La ragazza valenciana, 23 anni, è rimasta sulla sedia a rotelle dopo uno sfortunatissimo episodio del 27 agosto 2023, ma ha reagito in modo esemplare.

Stavo trascorrendo la giornata con i miei amici a Jávea – ha raccontato –, e nelle vicinanze di una famosa discoteca della zona ha avuto la sfortuna di cadere in un burrone: era buio, non riuscivo a vedere nulla. Ho percorso un sentiero dove non c'erano recinzioni e dove c'era un salto di quattro metri che, a oggi, non è ancora segnalato”. Una terribile caduta che le ha cambiato la vita per sempre.

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Mi sono fratturata una vertebra, il che è sufficiente per colpire il midollo spinale”. Due settimane dopo l'incidente Andrea ha ricevuto una prima diagnosi sbagliata: lesione completa, midollo spinale compromesso. Significa non camminare mai più. A Perez è crollato il mondo addosso, ma ha cominciato subito a lottare. “All'improvviso ho sentito che potevo muovere la gamba. Ho chiamato subito i miei genitori perché ho iniziato ad attivare i miei muscoli”, racconta Andrea. “Il medico mi ha chiesto perdono perché aveva sbagliato la diagnosi. C'erano ancora possibilità di camminare”.

Da quel momento in poi è iniziato un durissimo percorso riabilitativo. “Il mio sogno è tornare a giocare a padel, ma al momento penso a camminare e poi a correre. Mi manca quello. Il padel in carrozzina? Non credo. Avendo giocato in un altro modo non penso che riuscirei a utilizzare la carrozzina”. Perez ha spiegato più volte come un problema del genere possa avere ripercussioni più mentali che fisiche. “Sono stata in depressione. La parte psicologica di vedermi su una sedia a rotelle è la peggiore. A volte mi sento inferiore. Penso sempre che mi guarderanno con pietà”. Parole pesanti, contro le quali Andrea combatte tutti i giorni per migliorare la sua vita.

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E per aiutarsi a stare meglio Perez ha utilizzato un mezzo che spesso è sotto i riflettori per i danni che fa alle persone e per il senso di dipendenza che crea. Ma per Andrea i social network sono stati una fonte di svago, per provare a venire fuori da un momento terribile. “Ho capito di aver aiutato molte persone utilizzando i social come modo per raccontare la mia vita”. Andrea carica su Instagram dei video che servono come ispirazione ai suoi follower, sia tramite frasi motivazionali che con l'umorismo. “L'impossibile è solo un po' più difficile”, dice la spagnola. Già, perché è ripartita da zero. Lei, che era riuscita a competere sia nel World Padel Tour che nel Cupra FIP Tour, ha unito lo sport con gli studi di Business Administration e Marketing.

Mille ambizioni, tanti interessi, l'amore per la pala e una carriera fermata da un attimo. Ma Andrea è convinta che può esserci ancora un secondo tempo. I suoi 75mila follower sono tutti con lei. C’è sempre un modo per rinascere e lei ci sta offrendo una bellissima lezione.

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