La ventenne azzurra conquista a Drammen il suo secondo titolo internazionale del 2025, battendo in finale Sussarello/Stellato a fianco della spagnola Anna Ortiz. Una vittoria che vale l’avvicinamento alle prime 90 del ranking. Nel maschile stop in finale per Flavio Abbate e Alvaro Montiel Caruso
di Marco Caldara | 23 giugno 2025
Ha da poco agguantato per la prima volta un posto nella top-100 del ranking FIP, ma Giulia Dal Pozzo non si accontenta. E fa bene: ha già mostrato qualità degne di livelli ancora superiori e continua a coltivarle in giro per l’Europa, raccogliendo soddisfazioni. L’ultima, la romagnola nata nella Repubblica di San Marino (paese della madre) se l’è presa domenica a Drammen, cittadina norvegese a una quarantina di chilometri dalla capitale Oslo, vincendo a fianco della spagnola Anna Ortiz Gasco il FIP Bronze organizzato dal Drammen Padel.
Già campionesse insieme ad aprile a Nola, le due hanno fatto il bis in terra nordica vincendo un tabellone piuttosto competitivo, che le ha viste dominare la semifinale contro le numero uno del seeding Garcia Trella/Lopez Diaz (6-2 6-0) e poi vincere per 6-4 2-6 6-3 la finale contro Giulia Sussarello ed Emily Stellato. Una vittoria, questa, che per la Dal Pozzo può avere grande significato, contro due avversarie che da anni sono fra i principali riferimenti del nostro movimento e della nostra nazionale.
Un dettaglio in grado di rendere ancora più dolce il successo, già il quinto in carriera per la giovane azzurra, classe 2005. A soli vent’anni è già la seconda italiana più vincente nel Cupra FIP Tour, con cinque successi, appaiata alla Stellato e alle spalle della sola Sussarello (6). Per Giulia, anche una quarantina di punti FIP che le permetteranno di avvicinarsi ulteriormente alle prime 90 del ranking.
Oltre alle tre italiane nella finale femminile, a Drammen ci sono stati due dei nostri anche nella finale maschile, ma il titolo non è arrivato. Lo cercavano Flavio Abbate e Alvaro Montiel Caruso, già a segno in un paio di occasioni nel 2025, invece l’hanno vinto gli svedesi Daniel Windahl e Albin Olsson, obbligando i due azzurri alla quarta sconfitta stagionale in finale. È una di quelle meno dolorose, perché Windahl è un signor giocatore in ripresa dopo uno stop per infortunio mentre il suo partner sta crescendo a vista d’occhio, come dimostrato anche con la recente qualificazione per il main seaw del BNL Italy Major. Stop ai quarti di finale, invece, per Lorenzo Di Giovanni e Simone Iacovino, battuti per 6-4 2-6 6-4 dagli spagnoli Trillas/Figuerola.
Negli altri appuntamenti, da segnalare la semifinale a Benidorm (Spagna) di Valentina Tommasi, in coppia con la spagnola Aitana Garcia Roman. Le due sono state costrette al ritiro dopo appena quattro giochi, gettando la spugna per infortunio sul punteggio di 3-1 per Ana Dominguez e Aida Martinez.
Nel Bronze di Phuket, in Thailandia, si sono invece arresi ai quarti di finale Daniele “Denny” Cattaneo e il mancino Federico Galli, unici azzurri a tentare la trasferta asiatica. A batterli lo spagnolo Miguel Melero Bernal e l’italo-argentino Nicolas Zurita, 21enne originario di Mar del Plata ma che gioca per il nostro paese e insieme al partner ha vinto a livello internazionale per la seconda settimana di fila, dopo il successo a Bali (Indonesia) di sette giorni prima.
Questa settimana il Cupra FIP Tour torna a fare tappa anche in Italia, con il Silver di Palermo sui campi del Country Time Club, seconda tappa della Mediolanum Padel Cup. Attesi nomi di lusso: a guidare l’entry list maschile addirittura l’ex numero 1 Maxi Sanchez e Alex Ruiz.