

Al via mancano ancora più di due settimane, ma la seconda edizione della Coppa Italia FIT TPRA by Noberasco è già un successo: le iscrizioni hanno superato il totale della passata stagione, che pareva irraggiungibile per tanti motivi. Segno che le opportunità offerte dal circuito piacciono sempre di più. Dal 28 febbraio si parte
di Marco Caldara | 11 febbraio 2022
La prima volta può essere un caso, la seconda profuma già di conferma. E vale tantissimo. Perché nel 2021 si pensava che una parte del successo incredibile riscosso dalla Coppa Italia FIT TPRA by Noberasco fosse dovuto anche al fatto che il padel era fra i pochi sport permessi dalle restrizioni della scorsa primavera, tanto da portare al via della competizione la bellezza di 880 squadre, raccolte nel giro di due settimane. Pareva un record irraggiungibile, anche in virtù dell’arrivo della nuova Coppa Italia FIT (aperta fino alla seconda categoria), del fatto che molti giocatori debbano ancora rinnovare la tessera FIT, e di un numero di competizioni in costante aumento. Invece, dodici mesi dopo la manifestazione amatoriale festeggia un traguardo ancora più importante.
A poche ore dal termine delle iscrizioni, prorogate per attendere i ritardatari del tesseramento, il numero delle formazioni che parteciperanno all’edizione 2022 è destinato a superare quota 900, abbattendo ogni record dell’anno precedente. E pensare che gli organizzatori si sarebbero accontentati di una cifra vicina alle 600, invece ancora una volta sono rimasti a bocca aperta. Vuol dire non solo che la voglia di padel continua ad aumentare, ma anche che alla Coppa Italia FIT TPRA by Noberasco è bastata una sola edizione per entrare nel cuore degli appassionati, stimolati da una manifestazione che permette di unire a uno sport sociale quello spirito di squadra che aiuta a rendere le vittorie più soddisfacenti e le sconfitte meno amare, perché condivise coi compagni.
Una parte del merito del nuovo record di partecipazioni va al lavoro instancabile dei promoter, grandissima risorsa di FIT TPRA, che grazie ai suoi rappresentanti sparsi nell’intero territorio nazionale riesce ad arrivare più o meno dappertutto, facendo comprendere a club e giocatori il valore del circuito. Ecco uno dei segreti dell’aumento delle formazioni nella gran parte delle regioni d’Italia, con Toscana e Sicilia in pole position. La prima ha fatto registrare un 50% in più di squadre rispetto alla passata stagione, mentre sull’isola le iscrizioni – che erano state 86 nel 2021 – hanno sfondato sensibilmente il muro delle 100, confermando come da quelle parti il circuito FIT TPRA sia diventato un appuntamento irrinunciabile per tutti i giocatori amatoriali.
Da segnalare anche la crescita dell’Abruzzo che passa da una dozzina a una trentina di squadre; l’esordio della Liguria che nel 2021 mancava e si presenta subito con circa trenta formazioni; ma anche i numerosi segni “+” sparsi fra Emilia Romagna, Marche, Friuli Venezia Giulia, Veneto e non solo. Tanti piccoli passi avanti che messi insieme costruiscono l’enorme successo della competizione, che ha già vinto dal punto di vista numerico e ora si prepara ad avere successo anche in campo, offrendo di nuovo un percorso che dalla prima fase provinciale a gironi conduce fino allo scudetto, passando per Master provinciale, Master regionale e quindi fase nazionale in sede unica, dal 24 al 26 giugno (club da stabilire).
La prossima settimana verranno pubblicati tutti i gironi, mentre la data d’inizio è fissata per lunedì 28 febbraio. Vuol dire che le varie squadre avranno un paio di settimane di tempo per organizzare i primi incontri, prenotare i campi e intensificare gli allenamenti, per arrivare prontissime al debutto. Il resto, come già nella prima edizione, si farà online, con una metodologia fedele alla comodità tipica del circuito FIT TPRA. Ai capitani delle squadre basterà schierare la formazione entro un’ora dall’inizio dell’incontro (fino a quando non sono schierate entrambe le squadre gli incontri non sono visibili), e dalle loro scelte dipenderà l’ordine degli incontri: tre per la competizione maschile, due per quella femminile (qui il regolamento completo).
Ogni squadra riceverà un punto in classifica per ogni match vinto, e al termine della fase a gironi le migliori formazioni di ciascun gruppo accederanno alla lunga fase a eliminazione diretta. Servirà a scremare le varie squadre, con un livello medio che aumenterà costantemente fino a selezionarne solamente una settantina fra maschile e femminile. Saranno quelle che parteciperanno al Master finale, con un tabellone che turno dopo turno ne lascerà solamente quattro. Quelle che avranno l’onore di contendersi lo scudetto amatoriale nella finalissima del 26 giugno.
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