Nuovo successo per i numeri uno del padel, che si prendono anche il P1 di Madrid vincendo la “solita” finale contro Chingotto e un Galan sottotono. Nel femminile successo per Claudia Fernandez e Gemma Triay, che fanno fuori prima Sanchez/Josemaria e poi Brea/Gonzalez, con Bea in lacrime per un altro infortunio
di Marco Caldara | 09 settembre 2024
Come nel 2023, come prima dello stop per le vacanze. Le settimane passano, il padel cresce, ma i più forti sono sempre i numeri uno. Arturo Coello e Agustin Tapia avevano accolto la pausa estiva vincendo a Malaga (prima della rinuncia al P2 della Finlandia) e sono ripartiti esattamente allo stesso modo, conquistando il P1 di Madrid che non rientra nei Major ma per numero di spettatori, calore e ambiente non ha proprio nulla da invidiare ai quattro Slam della pala. E l’hanno fatto a modo loro, cioè dominando e – naturalmente – battendo in finale i rivali stagionali Ale Galan e Federico Chingotto, nell’ennesimo atto di un duello perpetuo che non conosce soste.
Altre volte hanno vinto gli outsider, mentre stavolta (la settima del 2024) a regnare sono di nuovo i numeri uno, a segno per 6-3 7-6 in un’ora e mezza, in un duello segnato – stranamente – dalla brutta prestazione di Ale Galan. Il madrileno di solito è una certezza: può emozionare oppure no, ma garantisce sempre un livello medio superiore al picco del 99% dei colleghi. Stavolta, invece, nella sua Madrid non è stato “Galantico”, commettendo davvero troppi errori gratuiti. Chingotto ha provato a sostenerlo e accompagnarlo, compensando gli errori del compagno con la solita solidità impressionante, ma non c’è stato verso.
Giusto che a vincere a WiZink Center, come già successo lo scorso anno, siano i numeri uno, che invece di tirare il fiato hanno dedicato buona parte del mese di agosto ad allenarsi per ripresentarsi al cento per cento. Segno che non sono ancora soddisfatti e anzi, vogliono di più. Specialmente ora che, per la prima volta da quando sono al comando, una coppia rivale ha dimostrato di avere le armi per rincorrerli.
Fra le donne, invece, una madrilena a Madrid ha vinto: si tratta della giovanissima Claudia Fernandez, che ha conquistato il suo terzo titolo del 2024 in coppia con Gemma Triay. Le due avevano vinto prima a Santiago del Cile e poi a Bordeaux, e ora hanno trionfato anche in uno dei tornei più “sentiti” del calendario, mandando un bel segnale alle due coppie che le precedono nella classifica mondiale. Come? Battendole entrambe.
In semifinale hanno fatto fuori Ari Sanchez e Paula Josemaria (in rimonta: 3-6 6-4 6-1 il punteggio) e in finale si sono imposte contro le numero 2 Delfi Brea e Bea Gonzalez, costrette al ritiro nel secondo set (sul 6-2 2-1 in favore delle avversarie) a causa di un nuovo infortunio della Gonzalez, che quest’anno sta incontrando un problema dopo l’altro. Si era capito presto che non fosse al cento per cento, ma ci ha voluto provare comunque per onorare l’impegno. Tuttavia, nel secondo set è scoppiata in lacrime e ha alzato bandiera bianca.
“È triste terminare una finale così – ha detto Gemma Triay –, e sono dispiaciuta per Bea ch quest’anno sta avendo molta sfortuna. Ma sono sicura che tornerà più forte. Quanto alla mia compagna Claudia, invece, giù il cappello: sta giocando in maniera impressionante”. “Voglio trasmettere forza a Bea – ha detto invece la Fernandez –, perché non sta vivendo un periodo positivo. Vincere un torneo qui, a casa mia, per me è una delle cose più gratificanti che vivrò in tutta la mia vita”. Una soddisfazione preziosissima, ma da mettere subito in valigia e imbarcare per i Paesi Bassi: questa settimana si gioca a Rotterdam, un altro P1.