Coello/Tapia contro Chingotto/Galan, atto 29°: vale il titolo delle Finals

15.201 spettatori per una giornata all’insegna del miglior padel del mondo. Roba da Spagna, roba da Barcellona o precisamente da Palau Sant Jordi, casa dell’edizione 2025 delle Premier Padel Finals che al termine di un sabato da sold out conoscono i giocatori pronti a contendersi l’ultimo grande titolo della stagione. A differenza del 2024, nel maschile non si consumerà una sorpresa alla Nieto/Sanz, perché anche nel torneo dei maestri sono arrivati in finale i veri maestri della pala, coloro che da quasi due anni giocano uno sport diverso rispetto a tutti gli altri. Scontato dire che si tratta dei numeri uno del mondo Arturo Coello e Agustin Tapia, e dei numeri due Ale Galan e Federico Chingotto, che anche stavolta hanno mancato – e mancheranno – il sorpasso in vetta alla classifica, ma restano (di gran lunga) la migliore alternativa ai più forti, nonché gli unici capaci talvolta di fermarli.

Ci proveranno anche nel pomeriggio al Palau, nella finale guadagnata battendo senza particolari difficoltà Paquito Navarro e Jon Sanz. Reduci dal bel successo di venerdì contro Nieto/Yanguas, i due spagnoli non sono riusciti a riproporre lo stesso livello di gioco ed entusiasmo, finendo per arrendersi per 6-2 6-4 con solo un guizzo in avvio di secondo set. Ma il break che poteva cambiare volto all’incontro è presto tornato indietro e la super prestazione dei rivali (27 vincenti e soli 9 errori) ha fatto il resto.

Al contrario, in termini di andamento, la vittoria di Coello/Tapia contro i “Superpibes” Martin Di Nenno e Franco Stupaczuk: grande equilibrio nel primo set, spezzato da break sul 6-5, prima della fuga dei Golden Boys fino al 7-5 6-2 finale. Quella di Barcellona sarà la 14ª finale dell’anno fra le migliori due coppie, 29° confronto complessivo in meno di due anni, tutti – meno uno – in finali. Un dato che spiega alla perfezione la loro superiorità nei confronti dei colleghi-rivali.

Fra le donne, invece, l’epilogo della stagione non sarà coppia numero uno contro coppia numero due. Colpa, se così si può dire, di Ari Sanchez e Paula Josemaria, che nell’ultimo torneo della collaborazione più fruttuosa (al femminile) nella storia del gioco, hanno mancato la finale, cadendo contro Claudia Fernandez e Bea Gonzalez. Un risultato che non sorprende, visto che le numero due sono calate dopo il trionfo mondiale alla World Cup Pairs, mentre le numero 3 stanno giocando il miglior padel della loro stagione, come dimostrato dai due successi consecutivi fra P1 di Dubai e Major di Acapulco.

È finita 6-4 6-2 per le outsider, capaci di comandare le operazioni nel primo set e poi di “ammazzare” il confronto in avvio di secondo. C’è stato un game da 17 minuti nel quale hanno annullato la bellezza di 10 palle-break, riuscendo a tenere il servizio, e così il break (decisivo) l’hanno piazzato loro nel game successivo, portandosi subito sul 3-0 e poi amministrando il vantaggio fino alla conclusione. Come nella finale del Major di Acapulco, si troveranno di fronte le numero uno del mondo Gemma Triay e Delfi Brea, in cerca di riscatto a Barcellona dopo che nella finale in Messico hanno mancato il Grande Slam della pala. In semifinale, le leader del ranking non hanno fatto scherzi contro Andrea Ustero e Sofia Araujo, battute 6-1 6-4.

Domenica al Palau Sant Jordi si parte alle 11, con la finale femminile per il terzo posto, fra Sanchez/Josemaria (sarà il loro ultimo match da compagne) e Ustero/Araujo. A seguire, non prima delle 13, la “finalina” maschile fra Stupaczuk/Di Nenno e Navarro/Sanz, i quali a loro volta si separeranno dopo questo torneo. Dalle 16 i duelli più attesi: prima Triay/Brea contro Fernandez/Gonzalez, poi Coello/Tapia contro Chingotto/Galan. Come per ciascun torneo del calendario Premier Padel, anche tutti gli incontri delle Finals di Barcellona saranno trasmessi in diretta da SuperTennis Plus, grazie alla tecnologia HbbTv (freccia in alto del telecomando su smart tv, al canale 64 del digitale terrestre).