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Il P1 dell’Argentina, con 16.156 spettatori per le semifinali (primato storico per il padel) incorona le due coppie numero uno del mondo. Tapia e Coello si prendono il quarto titolo del 2025, Sanchez e Josemaria il terzo, che vale il controsorpasso a Gemma Triay in testa alla classifica FIP
di Marco Caldara | 02 giugno 2025
16.156 spettatori per un incontro di padel. È il nuovo record mondiale, fatto registrare sabato al Parque Roca di Buenos Aires, in occasione delle semifinali del P1 dell’Argentina. Un primato storico per lo sport della pala, nella nazione dove negli anni ’90 c’è stato il primo boom del padel e la passione continua a viaggiare fortissima. La scelta di portare per la prima volta un evento Premier Padel nella capitale si è rivelata azzeccata, producendo un’affluenza senza precedenti per un torneo che ha incoronato le prime due coppie della classifica mondiale.
Nel maschile si sono presi il quarto titolo stagionale l’idolo di casa Agustin Tapia e il compagno Arturo Coello, che dopo il passo falso di Asuncion sono tornati a dominare, nell’ultima occasione utile prima del BNL Italy Major del Foro Italico. Arriveranno a Roma col pieno di fiducia, al termine di un torneo dominato chiuso con una finale lampo, risolta in meno di un’ora contro Lucas Bergamini e Paquito Navarro, di nuovo in finale in un torneo – quest’ultimo – a 630 giorni dall’ultima volta.
Dopo aver approfittato in semifinale del ritiro di Galan/Chingotto, per un problema dello spagnolo, Paquito e il compagno sognavano l’impresa ma contro i più forti non sono riusciti ad andare oltre un doppio 6-2, mai in discussione. “Il nostro torneo – ha detto Coello – è cresciuto partita dopo partita: avevamo davvero bisogno di sentire di nuovo quell’adrenalina. L’Argentina è sempre speciale”. L’ha ribadito Tapia: “Bastava guardare il pubblico dalla panchina, vedere gli spalti pieni fino all'ultimo. Aspettavamo da tanto tempo questo torneo: è stato incredibile”.
Anche fra le donne l’appuntamento argentino ha premiato la coppia numero uno, con Ari Sanchez e Paula Josemaria che avevano appena ceduto a Gemma Triay la vetta della classifica individuale ma se la sono ripresa da campionesse, conquistando il terzo titolo stagionale dopo Riyadh e Bruxelles. Anche per loro una settimana perfetta, senza alcun set lasciato per strada e con una finale dominata contro Claudia Fernandez e Bea Gonzalez, che le avevano battute otto giorni prima in semifinale in Paraguay.
In Argentina, invece, la musica è stata ben diversa, con un doppio 6-2 ancora più pesante se si considerano le condizioni non ottimali di Paula Josemaria, comunque capace di lottare per vincere quattro partite. “Proprio per questo – ha detto Ari Sanchez – per noi questo titolo significa ancora di più. Essere in Argentina e non poter giocare sarebbe stato molto triste”. “Giocare qui – ha aggiunto la compagna – è sempre incredibile. Questa settimana è stata ancora più speciale”.
Per Paula, come per Galan costretto al ritiro nella semifinale maschile a causa di problemi intestinali, ora una settimana abbondante per recuperare in vista del BNL Italy Major, uno dei quattro appuntamenti chiave della stagione. Fra le “vittime” argentine delle numero uno anche la nostra Carolina Orsi, che ha superato il primo turno a fianco di Nuria Rodriguez (laborioso 5-7 7-6 6-4 contro le qualificate Saiz/Lobo) ma poi è andata a sbattere contro la regolarità delle leader del ranking, cedendo per 6-2 6-3.
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