Con la metà dei tornei già in archivio, la pausa estiva suggerisce uno sguardo alla classifica Race, con gli ipotetici qualificati (e i grandi assenti) per le Premier Padel Finals di dicembre a Barcellona. I primi posti sono praticamente già decisi, ma per tanti altri sarà bagarre sia nel maschile sia nel femminile
17 agosto 2025
Oltre metà del calendario Premier Padel è già archivio, ma tanti altri eventi importantissimi arriveranno dopo la pausa estiva, che diventa l’occasione per dare uno sguardo alla classifica Race in vista delle Premier Padel Finals di Barcellona. Saranno sedici uomini e sedici donne a qualificarsi per l’ultimo atto della stagione, uno dei più prestigiosi in assoluto, che in termini di valore pesa meno solo dei quattro Major e del nuovo mondiale a coppie.
Nella Race 2025, disponibile sul sito dell’International Padel Federation, sono chiaramente Agustin Tapia e Arturo Coello a occupare il primo posto, con 9.540 punti ciascuno. I Golden Boys sono da tre anni la coppia più forte del padel mondiale e hanno appena superato il record di tornei vinti da Belasteguin e Lima (arrivando a 37 titoli insieme). Alle loro spalle Federico Chingotto e Ale Galan (8.440 punti a testa), a testimonianza che soltanto loro due possono reggere il campo contro Agustin e Arturo. Dietro c’è il vuoto, visto che a occupare il quinto posto si trova Franco Stupaczuk con 4.290 punti, 90 in più del suo compagno Juan Lebron in virtù dei tornei giocati dai due con altri partner. L’argentino e il “Lobo” sono comunque praticamente certi di partecipare alle Finals del Palau Sant Jordi, così come Coki Nieto e Mike Yanguas (3.217 punti), che da inizio stagione sono la quarta coppia del ranking.
Molto bene anche Lucas Bergamini e Paquito Navarro, che ultimamente hanno raccolto numerose semifinali. Difficilmente (al netto degli infortuni) non vedremo uno di questi dieci giocatori alle Finals. Ma dall’11° posto in poi può accadere di tutto, visto che la differenza di punti fra i pretendenti si riduce e si sono appena mischiate due coppie. Leandro Augsburger (numero 11 attuale) si è unito a Martin Di Nenno (12° posto), mentre Pablo Cardona (13) si è associato a Juan Tello, attualmente 17° e dunque primo dei potenziali esclusi.
Al momento, sarebbero qualificati anche Momo Gonzalez e Jon Sanz (14 e 16), con in mezzo a loro c’è Tolito Aguirre (15°), che ha giocato due finali in stagione (Cancun e Gijon) e punta a conservare il suo posto fra i migliori 16, anche se la missione si annuncia molto complessa. Occhio alla coppia Guerrero-Leal (1.860 e 1.815 punti), che a Roma ha fatto un figurone e che può tranquillamente inserirsi nella top 16. Con 733 punti e al numero 47 della Race c’è l’azzurro Marco Cassetta: le Finals non sono un obiettivo realistico, ma già mantenere la top 50 fino a fine stagione sarebbe un traguardo da sogno.
Nella Race femminile sono invece tre coppie nettamente più avanti rispetto alle altre. Volano Gemma Triay e Delfi Brea (9.600 punti ciascuna), che in questo momento sono la squadra da battere e hanno appena messo fine al lungo regno da coppia numero uno di Ari Sanchez e Paula Josemaria (8.390 punti). Al terzo gradino del podio ci sono Bea Gonzalez e Claudia Fernandez (6.130 punti). Molto bene Sofia Araujo (3480 punti) e Andrea Ustero (3165), che hanno appena vinto un torneo insieme. Se Marta Ortega si è ritrovata grazie alla partnership con Tamara Icardo ed entrambe sembrano sicure di un posto a Barcellona, da Claudia Jensen (2.585 punti) in giù potrebbe aprirsi una bagarre clamorosa.
L’ex numero uno del mondo Alejandra Salazar, che si ritirerà nel 2026 e dunque punta a giocare le Finals almeno un’altra volta, è dentro ma da dietro spingono fortissimo Caldera e Goenaga (2.012 punti). A 1.930 c’è Martina Calvo, ragazza prodigio del padel che gioca proprio con Alejandra e negli ultimi mesi ha bruciato le tappe salendo in maniera repentina. Un biglietto da visita importante per ottenere i punti che ancora le mancano per garantirsi un posto a Barcellona. Soffrono molto, invece, Lucia Sainz e Patty Llaguno, sin qui incapaci di ripetere i miracoli del 2024. Le due ex numero uno, per anni stabilmente in top 16, ora si trovano rispettivamente al numero 21 e 22. Per arrivare a uno degli appuntamenti più importanti dell’anno dovranno cambiare marcia e in fretta.