L’ascesa da record di Claudia Fernandez, il ritorno fra le prime 10 di Lucia Sainz, le difficoltà di Alejandra Salazar e la crisi di Carolina Navarro: sono i temi che emergono da un confronto fra il ranking FIP femminile di oggi e quello di inizio anno. Fra le top-50, la giocatrice ad aver scalato più posizioni da inizio stagione è italiana
di Marco Caldara | 24 ottobre 2024
Esattamente come nel maschile, con Arturo Coello, anche la classifica femminile presenta le stesse identiche leader di inizio stagione, ossia Ari Sanchez e Paula Josemaria che hanno addirittura allargato i confini del loro dominio, tanto che dopo il mondiale punteranno ai 36 titoli di Bela/Lima (ne manca uno solo) per salire sul secondo gradino nella classifica delle coppie più vincente di sempre. Ma alle loro spalle otto mesi di calendario intenso hanno proposto vari cambiamenti, fra colleghe che salgono e altre che scendono. È rimasta al terzo posto Gemma Triay, mentre ha effettuato un incredibile balzo avanti la sua compagna Claudia Fernandez, promossa nel giro delle giganti ad appena 18 anni.
La teenager madrilena era numero 24 del ranking FIP a inizio stagione e ha scalato ben venti posizioni, diventando la più giovane di sempre ad arrivare così in alto (numero 4). Fra le top-10, l’ottima stagione ha permesso di ritrovare un ranking a due cifre a una veterana di altissimo livello come l’ex n.1 Lucia Sainz (numero 9, +5 rispetto a inizio anno), mentre è poco distante la sua compagna Patty Llaguno, a sua volta risalita fino al numero 11, sette posti più su della diciottesima posizione di inizio anno. Fra le più esperte, invece, non sta andando affatto bene all’altra ex regina Carolina Navarro: era numero 30 a inizio anno ed è numero 55 oggi, ma a 48 anni compiuti è normale che le risulti sempre più difficile mantenersi a certi livelli.
Quando c’è chi trova – o ritrova – la top-10, c’è inevitabile anche chi la deve lasciare: negli scorsi mesi è toccato ad Alejandra Salazar (da numero 7 a numero 13) e anche a Virginia Riera e Tamara Icardo, che a inizio stagione occupavano – insieme – la decima posizione mentre oggi viaggiano fuori dalle prime 15 del ranking.
Scendendo di qualche posizione ci si imbatte in un nome che inizia a fare sempre più rumore, quello della giovanissima classe 2007 Andrea Ustero, baby fenomeno spagnolo dal padel brillante ed entusiasmante. La sua ascesa era prevedibile ed è confermata dalla classifica: numero 39 del mondo a inizio stagione, la mancina catalana è salita fino alla quindicesima posizione, anche in virtù della finale nel Major di Parigi a fianco di Delfi Brea. Per lo stesso motivo, secondo i numeri risulta leggermente meno dirompente la scalata della sua partner tradizionale Alejandra Alonso, altra enfant prodige del tour. Quest’ultima, coetanea della Fernandez, ha invece recuperato 13 posizioni, salendo al numero 19.
Da un confronto fra la classifica di inizio stagione e quella attuale arrivano ottime notizie anche per l’Italia, con Carolina Orsi e Giorgia Marchetti. La prima occupa sempre la 27esima posizione, ma si sa che una volta arrivati a certi livelli migliorarsi risulta sempre più difficile. Tuttavia, per la mancina romana essere riuscita a confermarsi lì dopo quasi un’intera stagione significa molto: vuol dire aver gettato basi importanti in vista del 2025, stagione nella quale potrà andare a caccia di un posto fra le prime 20.
Giorgia Marchetti, invece, risulta la giocatrice attualmente fra le top-50 ad aver scalato il maggior numero di posizioni da inizio stagione. La padelista della nazionale era numero 75 a febbraio ed è in 44esima posizione oggi, con un +31 che rispecchia una crescita costante fondata sulla continuità di risultati. Da quando ha unito la propria strada con quella della francese Lea Godallier le cose sono andate sempre meglio e per le due ci sono ancora margini di miglioramento. Da segnalare anche il +29 della russa Ksenia Sharifova: partita da numero 50 è oggi a un soffio dalla top-20.