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Padel

Adesso Giorgia sogna con la pala: “La top-100 e il Major di Roma”

Ex promessa del tennis, la 22enne ternana Giorgia Rosi ha vinto la scorsa settimana il suo primo titolo internazionale nel padel, trampolino di lancio per il futuro. “La priorità – dice – è continuare a divertirmi, scalando la classifica fino alla top-100”. Con Roma nel mirino, via pre-qualificazioni: “Obiettivo concreto”

di | 04 maggio 2025

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Giorgia Rosi: classe 2002 da Narni (Terni), è numero 150 del ranking mondiale (foto Diego Puletto/FITP)

Da ragazzina era un’ottima promessa nel tennis, con un quarto di finale ai campionati italiani under 13 conquistato a spese di rivali poi capaci di portare il proprio nome nel ranking mondiale WTA, ma a 16 anni Giorgia Rosi ha deciso di mollare la racchetta e il sogno di raggiungere il professionismo è finito lì. Tuttavia, sette stagioni più tardi la 22enne di Narni (provincia di Terni) lo sta di nuovo accarezzando con un’altra racchetta, quella da padel, sport scoperto nel 2020 e oggi diventato la sua quotidianità. “Era il periodo della pandemia – racconta – e un amico che aveva iniziato a praticare il padel mi convinse a provare. L’ho fatto, mi è piaciuto, mi sono appassionata e ho presto iniziato a prendere lezioni, insieme a delle amiche”.

Qualche anno più tardi, invece, a dare lezioni è lei, all’Happy Village di Terni, il club che da neopromosso in Serie A è riuscito – anche grazie alle sue vittorie – a conquistare la Final Four del giugno prossimo. “Ma ormai – dice ancora Giorgia – lavoro solo qualche ora a settimana, con le persone a me più care, oppure dando una mano al circolo quando ce n’è bisogno”. Il motivo? Semplice: la sua attività si è fatta sempre più fitta, di pari passo con una crescita agonistica che attualmente la colloca al numero 12 del ranking nazionale FITP, o meglio ancora al numero 150 della classifica mondiale FIP.

A dicembre ha trionfato a fianco di Valentina Aimone nel master finale dello Slam by MINI, il circuito nazionale di punta, mentre la scorsa settimana in Egitto ha vinto con Clarissa Aima il suo primo titolo internazionale, un FIP Bronze al Cairo. “È un periodo positivo – spiega – fatto di alti e bassi ma anche di soddisfazioni. Stare molte settimane lontana da casa è impegnativo, ma i risultati recenti ripagano gli sforzi. Vuol dire che ne vale la pena. Sono contenta di come sta andando, anche perché non è da molto che ho iniziato a competere a livello internazionale”.

Giorgia Rosi è numero 12 della classifica nazionale FITP (foto Adelchi Fioriti/FITP)

Giorgia Rosi è numero 12 della classifica nazionale FITP (foto Adelchi Fioriti/FITP)

Come accennato, la sua settimana d’oro nel Cupra FIP Tour è stata la scorsa, col primo successo in Egitto. “Se me l’aspettavo? Devo ammettere che un po’ me lo sentivo, in particolare dopo il forfait della prima coppia testa di serie (le favoritissime spagnole Martinez/Manquillo, ndr). La loro assenza ha aperto una possibilità che io e Clarissa siamo riuscite a sfruttare. Sentivamo di essere favorite almeno fino alla finale, che poi è andata alla grande”. Le due si sono trovate di fronte la top-100 brasiliana Manuela Schukh Silva e la svizzera Karin Hechenberger, e hanno dominato anche più di quanto dica il 6-4 6-2 finale, siglato da una volèe vincente proprio della giocatrice ternana. “Un po’ di tensione c’era – ammette –, ma l’abbiamo gestita alla grande. Questa vittoria ci dà grande consapevolezza”.

Al suo fianco, come detto, la piemontese Clarissa Aima, di un anno più grande. “Ci siamo conosciute in giro per tornei – dice ancora Giorgia –, e poi si sono create le condizioni per giocare insieme, così abbiamo deciso di intraprendere questo percorso. Ci troviamo bene: ci sono ancora degli aspetti da sistemare, ma giocare con lei mi piace. È mancina, in campo mi dà una grande mano. E poi è una combattente: lotta su ogni palla, ha una gran voglia di vincere e dimostrare quanto vale. Questo mi dà ancora più carica”.

Giorgia Rosi (destra) e Clarissa Aima premiate al Cairo per il successo nel FIP Bronze

Giorgia Rosi (destra) e Clarissa Aima premiate al Cairo per il successo nel FIP Bronze

Raggiunte col titolo in Egitto le prime 150 della classifica FIP, ora l’obiettivo non può che essere la top-100. Il gap da colmare è ampio (la giocatrice umbra dovrà almeno triplicare i suoi attuali 116 punti), ma le possibilità ci saranno. “Mi auguro di continuare a divertirmi e di ottenere risultati sempre più importanti, per costruirmi una classifica che possa permettermi di entrare anche nei tornei Premier Padel”.

Una prima chance la potrebbe avere al BNL Italy Major del Foro Italico, attraverso le pre-qualificazioni, visto che vincendo l’Open BNL del Lazio la coppia Rosi/Aima si è garantita un posto alla fase finale che a giugno nella Capitale metterà in palio una wild card. Giocare a Roma sarebbe un sogno, ma è anche un obiettivo concreto. Stiamo attraversando un buon momento e arriveremo al torneo finale in fiducia. Speriamo di potercela fare”. La concorrenza si annuncia di livello, ma loro saranno fra le coppie da battere.

Giorgia Rosi (foto Diego Puletto/FITP)

Giorgia Rosi (foto Diego Puletto/FITP)


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