Acapulco resta senza azzurri: stop per tutti ai sedicesimi

Dalla gioia di martedì, con quattro atleti della nazionale italiana qualificati per il sedicesimi di finale del GNP Acapulco Major, alla delusione dell’indomani, perché nessuno dei nostri è riuscito ad andare oltre. La delusione più cocente l’hanno portata negli spogliatoi Carolina Orsi e la partner Araceli Martinez, arrivate in Messico dopo il successo di domenica a Napoli e determinate a sfruttare la fiducia accumulata per disputare un grande torneo.

I presupposti per arrivare (almeno) agli ottavi di finale c’erano tutti, nel duello che le vedeva favorite contro le spagnole Amanda Lopez Moral e Lucia Garcia Trella, e fino al 6-4 3-0 in favore della quindicesima coppia del ranking mondiale sembrava andare tutto secondo i piani. Ma poi, una volta mancate due palle-break consecutive per il 4-0, per Orsi/Martinez si è spenta la luce: hanno perso quel game e poi altri 9 dei successivi 10, finendo per trovarsi sotto 4-0 nel terzo set. Un passivo diventato difficile da recuperare, fino al 4-6 6-4 6-2 che ha consegnato alle rivali la sfida di ottavi contro Jensen/Alonso.

Per l’azzurra, una nuova delusione in un Major che si somma a quella di giugno al Foro Italico, quando era uscita di scena sempre all’esordio. Il bilancio stagionale nei più grandi tornei del calendario parla di 2 sole partite vinte in 4 appuntamenti: l’eventuale futuro salto di qualità dovrà passare necessariamente da un miglioramento fra Doha, Roma, Parigi e Acapulco. Alla stagione di Orsi/Martinez rimane dunque un solo torneo, le Cupra FIP Finals della prossima settimana a Shanghai (Cina), dove partiranno da coppia numero 5 del seeding, dunque con buone chance di disputare un ottimo torneo.

In Messico, i sedicesimi di finale sono stati fatali anche a Giulia Dal Pozzo, che insieme alla spagnola Sandra Bellver è però uscita a testa alta dal confronto contro le n.10 del mondo Caldera/Goenaga, passate per 6-3 7-6 in un duello che con un pizzico di fortuna in più si sarebbe potuto anche protrarre al terzo set. Non è stato così, ma la giovane azzurra chiude un’annata comunque da incorniciare, iniziata intorno alla posizione numero 115 della classifica FIP e terminata nelle prime 70 (oggi è n.64), con ben cinque titoli nel Cupra FIP Tour in una sola stagione, nuovo record per una giocatrice italiana. Suo anche il primato complessivo, con 8 successi. Ad appena 20 anni è un segnale molto incoraggiante per il futuro.

Come la Dal Pozzo, ha chiuso la stagione col sorriso anche Flavio Abbate, che in Messico ha superato le qualificazioni e poi anche il primo turno, per il secondo Major consecutivo. E stavolta il siciliano classe 2004 è anche riuscito ad annusare l’exploit contro una signora coppia come gli spagnoli Garcia/Barahona, messi in serie difficoltà nel primo set. Il mancino di Siracusa e il compagno Manuel Castano sono arrivati a condurre per 5-3, poi il game decisivo non è arrivato e da lì in poi hanno raccolto poco, finendo per arrendersi per 7-5 6-1. Ma anche per lui vale il discorso fatto per la compagna di nazionale: ha iniziato la stagione fuori dai primi 100 e l’ha conclusa ampiamente dentro (intorno al gradino numero 80), con una crescita a 360° che fa ben sperare in vista del 2026.

Infine, ha salutato Acapulco al secondo turno anche l’italo-argentino Alvaro Montiel Caruso, che col compagno Juan Cruz Belluati è diventato il primo avversario – e la prima vittima – della versione 3.0 dei Superpibes, Martin Di Nenno e Franco Stupaczuk. Sul Centrale, i due argentini hanno prevalso per 6-4 6-0, scappando via dopo un primo set equilibrato. Ma anche per Montiel Caruso il 2025 resterà una stagione importante, dalla quale gettare le fondamenta per migliorarsi ancora.

Come per tutti i tornei Premier Padel, anche gli incontri del GNP Acapulco Major sono trasmessi in diretta da SuperTennis Plus, grazie alla tecnologia HbbTv (freccia in alto del telecomando su smart tv, al canale 64 del digitale terrestre).