Abbate/Montiel brillano a Malaga: prima vittoria insieme nel Tour

Sono ormai due anni abbondanti che Flavio Abbate è considerato la principale speranza del padel tricolore per l’immediato futuro, data l’età (classe 2004), il livello di gioco espresso e i ripetuti successi nel circuito Cupra FIP Tour, che l’hanno reso il terzo italiano di nascita capace di raggiungere la top-100 della classifica mondiale. Eppure, fino a poche ora fa il mancino di Siracusa era ancora a caccia della sua prima vittoria nel tabellone principale di un torneo del circuito Premier Padel. Ci era andato vicino qualche volte nel 2024 a fianco di Giulio Graziotti, ma il traguardo era sempre sfumato fino a martedì sera nel P1 spagnolo di Malaga, quando Abbate ha centrato l’obiettivo insieme all’italo-argentino Alvaro Montiel Caruso, il partner col quale condivide il campo da qualche mese, in cerca del salto di qualità.

L’evento del Palacio de Deportes José María Martín Carpena può aiutarli: dopo aver superato le qualificazioni battendo in tre set prima Castillo/Jurado e poi i fratelli spagnolo Meledez Amaya, al primo turno Abbate e Montiel hanno messo a segno un’altra rimonta vincente contro Marco Cassetta e Josè Luis Gonzalez, ammessi invece in tabellone di diritto, imponendosi per 3-6 7-6 6-4.

In oltre due ore di gioco i momenti chiave sono stati in realtà gran pochi, con un secondo set senza break (risolto dall’allungo di Abbate e Montiel nelle fasi iniziali del tie-break) e un terzo parziale deciso dal break nel quinto game, curiosamente sigillato da un globo di Montiel valutato male da Cassetta, il quale ha atteso troppo la palla e non ha potuto far altro che osservarla scavalcare i quattro metri della parete di fondo, perdendo punto, servizio e – di lì a poco – anche il match.

“Per prima cosa – il commento di Abbate – voglio congratularmi con Marco: ha giocato una bellissima partita. È sempre difficile affrontare altri ragazzi italiani, ma allo stesso tempo è bello vedere dei nostri connazionali che competono nel tabellone principale. Siamo molto contenti di aver vinto: portare a casa un incontro in un circuito così duro è bellissimo, valorizza il lavoro che facciamo ogni giorno”. “Dopo aver vinto due partite durissime nelle qualificazioni – ha aggiunto Montiel Caruso – sapevamo che anche questa sarebbe stata una battaglia. L’abbiamo vinta giocando come un vero team”.

Per Abbate e Montiel ci sono già 55 punti per il ranking mondiale FIP, che permetteranno a entrambi di consolidare la propria posizione nei primi 100 giocatori della classifica, ma anche – o soprattutto – la consapevolezza di poter essere competitivi anche nel circuito maggiore, un po’ trascurato nei primi mesi di collaborazione a favore del Cupra FIP Tour. Una soluzione che ha permesso a entrambi di raccogliere punti e vittorie, cementando il legame, ma ora è il momento di provarci stabilmente in mezzo ai più forti.

E non è tutto, perché ciò che dà ancora più soddisfazione è la sfida in arrivo al secondo round. Mercoledì non prima delle 16, nel quinto incontro dalle 9 sul Campo Centrale (diretta su SuperTennis Plus grazie alla tecnologia HbbTV, freccia in alto del telecomando su smart tv), il duo azzurro se la vedrà contro Paquito Navarro e Lucas Bergamini, quinte teste di serie dell’appuntamento andaluso. Un’occasione non solo per affrontare una delle coppie più forti del mondo, raccogliendo esperienza, ma anche per testare il proprio livello e la competitività nelle partite che contano, anche quando dall’altra parte della rete c’è un mostro sacro come Paquito.