AAA cercasi compagno: per Catini la caccia al partner diventa… social

Quale modo migliore per cercare un nuovo compagno di padel se non con un appello social a reti unificate, Instagram e Facebook? A partorire la simpatica idea è stata la mente di Daniele Catini, classe ’95 da Roma, volto noto del padel nazionale: perché è uno dei giocatori di prima fascia nel ranking FIP (al numero 32 d’Italia), ma anche perché ex conduttore di Italia’s Got Padel, programma di SuperTennis che porta in tv alcuni dei club più importanti del paese.

La scorsa settimana il 29enne laziale si è affidato agli strumenti digitali di più comune utilizzo per lanciare il suo appello: un annuncio vero e proprio, con tanto di sua foto, descrizione di se stesso, un accenno al curriculum (sportivo), caratteristiche di gioco e ambizioni. E soprattutto l’identikit del compagno che sta cercando: un partner per gli ultimi sei mesi del 2025, col quale giocare nel Cupra FIP Tour, allenarsi, crescere insieme e anche divertirsi.

“Gioco a sinistra – si legge nel post di Catini – ma all’occorrenza posso provare anche a destra. Mi piace lavorare duro, ho voglia, testa e cuore. Cerco un buon compagno in campo e fuori, un amico che mi sostenga anche quando gioco male, uno che capisce che non sempre si vince, ma si lotta sempre”. Per chiudere, l’appello vero e proprio: “Se ti sei rivisto in queste parole, scrivimi. Magari non vinciamo tutto, ma ci possiamo provare e alle brutte possiamo sempre divertirci”. Secondo il decalogo dell’annuncio perfetto mancano solo un numero di telefono e un indirizzo e-mail, ma al giorno d’oggi non sono più nemmeno informazioni necessarie: basta un DM sui social e il gioco è fatto.

La natura goliardica della mossa è evidente, ma l’appello di Catini rimane reale. E può aprire nuovi scenari: in un mondo – quello dei giocatori di padel – nel quale tutti hanno la tendenza a sentirsi un buon 10% migliori rispetto alla realtà, quanto sarebbe bello se per giocare coi big (o con chiunque) si potesse semplicemente mandare una candidatura e lasciar valutare a chi cerca?

In attesa di scoprire se la mossa di Catini avrà sortito gli effetti sperati, di certo non sono mancati numerosi commenti e risposte divertenti. Alcune con serie candidature, altre con l’obiettivo di strappare una risata: da chi rimpiange di non avere più l’età per spalleggiare un (quasi) trentenne che punta a frequentare il circuito internazionale, a chi a mo’ di suggerimento ha taggato Arturo Coello, numero uno del mondo. Gioca a destra, dunque sarebbe una gran soluzione. Ma in questo caso Catini ha poche chance: voci di corridoio lo danno per blindato da Agustin Tapia.

E poi c’è chi, simpaticamente, ha suggerito al romano di provare anche altre strade, come Subito.it, Tinder o chi più ne ha più ne metta. Mezzi che, in un settore o in un altro, hanno cambiato il modo degli italiani – e non – di rispondere a determinate esigenze. Proprio come potrebbe fare l’appello di Catini, aprendo all’ennesima evoluzione social del nostro amato padel. I pro di altissimo livello si conoscono tutti, dunque non ne hanno bisogno. Ma per il resto, perché no?