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Fanno centro pieno Jacopo Berrettini a Cordoba (battendo Brancaccio in finale), Agamenone a Belgrado, Guerrieri a Lubiana, Forti a Klagenfurt e Leonardo Rossi a Monastir (ai quali è da aggiungere Mazza a Caltanissetta). E' il nuovo primato per una singola nazione dalla riorganizzazione del circuito (2019)
di Tiziana Tricarico | 08 giugno 2025
Settimana da incorniciare per il tennis tricolore nel circuito ITF maschile: sono stati infatti 6 (contando anche il vincitore di Caltanissetta Manuel Mazza) i tennisti italiani andati a segno nei tornei che si sono disputati in giro per il mondo. E' il nuovo record per una singola nazione dal quando il circuito è stato riornganizzato (2019). Ha inziato Francesco Forti a Klagenfurt, in Austria. Nell'unica finale anticipata a sabato, quella del 15mila dollari in terra austriaca, il 25enne di Cesena, partito addirittura dalle qualificazioni, ha battuto in rimonta per 26 63 64 il tedesco Sebastian Pretchel.
Per il tennista romagnolo, che in sei partite ha ceduto appena due set, si tratta del quinto trofeo ITF in carriera, il primo in questa stagione.
Impresa di Jacopo Berrettini a Cordoba, in Spagna. Nella sfida per il titolo del "IV Torneo Internacional De Tenis Cordoba Patrimonio de la Humanidad-Tressis" (30mila dollari di montepremi - terra) il 26enne romano, sesto favorito del seeding, si è aggiudicato in rimonta per 46 76(2) 64 il derby tricolore contro Raul Brancaccio, quarta testa di serie.
Da segnalare che Jacopo ha annullato complessivamente sette match-point: quattro nel nono gioco e tre nel decimo gioco del secondo set.
Per il fratello minore di Matteo si tratta del quinto trofeo ITF della carrierra, il secondo in questo 2025 che lo aveva già visto vincere a Cervia a fine maggio.
Torna al successo anche Franco Agamenone a Belgrado, in Serbia. Nell'ultimo atto del "Player Zone Academy Open" (30mila dollari di montepremi - terra) il 32enne di origini arfentine (è nato a Rio Cuarto) ha battuto per 76(4) 64 l'ucraino Eric Vanshelboim.
Per Agamenone è l'undicesimo titolo in carriera, il primo in questa stagione.
Primo trofeo ITF in carriera, invece, per Andrea Guerrieri che ha "rotto il ghiaccio" a Lubiana, in Slovenia. Nella finale dello "Slovan Open" (15mila dollari di montepremi - terra) il 26enne mancino di Correggio, terzo favorito del seeding, ha battuto per 60 46 63 il rumeno Sebastian Gima, settima testa di serie.
Sventola il tricolore anche grazie a Leonardo Rossi a Monastir, in Tunisia. Nella sfida per il titolo del torneo sul cemento nordafricano (15mila dollari di montepremi) il 22enne di Pistoia, quarta testa di serie, ha superato in rimonta per 26 76(5) 61 il turco Yanki Erel, secondo favorito del seeding.
Per Rossi è il secondo centro dopo il trofeo conquistato a Rogna nel luglio scorso.