

Le parole a SuperTennis di Jacopo Vasamì dopo il trionfo al Trofeo Bonfiglio, il primo per un italiano dal 2012 quando si impose Gianluigi Quinzi
25 maggio 2025
"Ci ho messo il cuore, le persone che sono venute a supportarmi mi hanno aiutato. Sono orgoglioso e contento". Così Jacopo Vasamì ha commentato a SuperTennis dopo la finale il trionfo al Trofeo Bonfiglio, il dodicesimo per un italiano nel prestigioso torneo junior a Milano dopo i successi di Sergio Tacchini (1959), Luciano Borghi (1961), Adriano Panatta (1971), Corrado Barazzutti (1972), Gianni Ocleppo (1977), Michele Fioroni (1983), Antonio Padovani (1985), Stefano Pescosolido (1989), Florian Allgauer (1997), Matteo Trevisan (2007) e Gianluigi Quinzi.
"Venire a giocare un torneo junior dopo diversi anni di attività professionistica, e un torneo speciale come il Bonfiglio, mi ha messo addosso molta pressione e responsabilità in quanto italiano di punta. Sono felice di aver onorato queste aspettative e di aver scritto nel mio piccolo un pezzettino di storia" ha spiegato Vasamì, che quest'anno ha avuto l'occasione di scendere in campo nelle qualificazioni agli Internazionali BNL d'Italia contro Cameron Norrie.
Ha dato anche spettacolo al Challenger di Monza dove ha raggiunto i quarti in singolare e la finale in doppio. "Giocare questo tipo di partite mi ha fatto evolvere come giocatore. E' anche grazie a questi match di altissimo livello che ho vinto questo torneo" ha spiegato.
Il successo al Bonfiglio non cambia la sua programmazione. "Giocherò il Roland Garros junior la prossima settimana, qualche Challenger, poi Roehampton e Wimbledon" ha detto.
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