

Buone prove degli italiani impegnati nel primo turno delle qualificazioni maschili, il primo dei sei Itf Combined in programma sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula
30 marzo 2025
Buone prove degli italiani impegnati nel primo turno delle qualificazioni maschili, il primo dei sei Itf Combined in programma sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula, rientranti nella manifestazione Forte Village Tennis Project e organizzati dall’Asd Forte Village Sports Academy con il supporto dell'Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna. Cresce il montepremi degli eventi: 30mila dollari per ogni torneo maschile e per ogni torneo femminile.
Dodici italiani si presentano al turno decisivo e c'è la certezza che il contingente tricolore nel main draw aumenterà almeno di cinque unità. Pietro Orlando Fellin (già al secondo turno grazie a un bye) sfiderà Matteo Mura, che ha regolato 6-1, 6-0 l'olandese Marcel Sudzum. Gianrocco De Filippo (6-0, 6-1 sullo statunitense Zachary Mintz), Luca Parenti (6-4, 6-2 nel derby contro Edoardo Pilia), Federico Valle (che batte 6-4, 6-2 Gabriele Maria Piano) e Silvio Mencaglia (6-0, 6-1 al tedesco Dean Thurner) che si sfideranno così come Lorenzo Angelini (7-5, 2-6, 12-10 su Alberto Sanna) ed Emanuele Mazzeschi (1-6, 6-3, 10-6 su Cosimo Banti), Flavio Bocci (6-0, 6-1 su Alberto Morolli) con Matteo Mesaglio (7-6, 1-6, 10-7 su Carlo Alberto Fossati) e Giacomo Crisostomo (6-3, 6-0 sullo statunitense Julian Messina) contro Riccardo Di Vita (che ha approfittato del forfait dell'indiano Jayakarthik Jayakumar).
Sorteggiato il tabellone principale, aperto dall'olandese Guy Den Ouden. Diciotto gli italiani in gara: la testa di serie numero 4 Alexander Weis, la 6 Facundo Juarez, la 7 Federico Bondioli, la 8 Giovanni Oradini, Noah Perfetti, Mariano Tammaro, Michele Ribecai, Samuele Pieri, Alberto Bronzetti, Francesco Ferrari, Giuseppe La Vela, Iannis Miletich, Gianmarco Ferrari, Lorenzo Carboni, Niccolò Catini, Manuel Plunger e le wild card Maximilian Figl e Paolo Schiavone.
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