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"Troppi impegni e troppi cambi di superficie", ha dichiarato la bielorussa alla vigilia del suo esordio nel German Open di Berlino. Ieri a dare forfait erano stati Rublev, Khachanov e Samsonova
17 giugno 2024
"Calendario troppo fitto. Per questo ho deciso di prendermi cura della mia salute. E anche troppi cambi di superficie". Così da Berlino, dove è in tabellone per il "German Open", Aryna Sabalenka ha motivato la sua decisione di non prendere parte ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi.
Per la bielorussa, attuale n.3 del mondo, si sarebbe trattato della sua seconda apparizione ai Giochi dopo quella del 2021 a Tokyo, edizione in cui conseguì una vittoria all'esordio contro Magda Linette per poi venir eliminata da Donna Vekic al secondo turno. "Preferisco riposarmi e assicurarmi di farmi trovare pronta per la stagione sul veloce e così potrò svolgerne una molto adeguata. Penso che sia la cosa migliore e più sicura per il mio fisico". ha ancora aggiunto Sabalenka.
La notizia della rinuncia di Sabalenka arriva a ventiquattr'ore dall'annuncio fatto da Shamil Tarpischev, presidente della Federazione russa, che ieri aveva reso noto il forfati di altri tre giocatori: Andrey Rublev, Karen Khachanov e Liudmila Samsonova. Se la rinuncia dell'attuale n.6 del mondo, campione in carica nella specialità del doppio misto, pare dettata da problemi di natura fisica, ignote sono invece le cause che hanno spinto alla rinuncia da parte del n.22 del mondo, vincitore dell'argento nel torneo del singolare maschile del 2021, e della n.15 Wta. Del folto contingente russo che alle Olimpiadi gareggerà sotto bandiera neutrale, resta al momento confermata la partecipazione di Daniil Medvedev. Ma è stato lo stesso Tarpischev a sottolineare quanto "sia complicato" al momento completare la lista dei convocati da consegnare all'Itf entro il 19 giugno, lasciando quindi aperta la possibilità di assistere ad ulteriori defezioni.