Giunta centra l'en-plein a Casablanca, Moroni si prende Monastir

Ancora una settimana sotto i riflettori per il tennis maschile italiano nei tornei dell'ITF Men's Circuit che si sono disputati in giro per il mondo, chiusa con un bilancio di tre vittorie (compreso il derby per il titolo di Cattolica vinto da Mazza su Caniato - vedi news dedicata) e due sconfitte nelle cinque finali con in campo almeno un tennista italiano. En-plein di Massimo Giunta a Casablanca, dove ha fatto centro sia in singolare che in doppio. Nella finale del 15mila dollari in terra marocchina il 20enne romano, quinto favorito del seeding, si è imposto per 64 63 sul "padrone di casa" Yasine Dlimi. 

Per il tennista laziale si tratta del secondo trofeo ITF in carriera dopo quello conquistato a luglio del 2024 sul cemento di Monastir (sempre con montepremi di 15mila dollari).  

Giunta si è assicurato anche il titolo del doppio in coppia con Mariano Tammaro: la coppia italiana, seconda favorita del seeding, ha sconfitto in finale per 64 75 quella dei marocchini Taha Baadi e Younes LalamiLaaroussi, prime teste di serie del tabellone.

Terzo titolo in carriera (e secondo in questo 2025) per Filippo Moroni, tornato al successo a Monastir, dove già si era imposto ad inizio maggio. Nella sfida per il trofeo del 15mila dollari sul cemento tunisino il 24enne di Torino, quarto favorito del seeding, ha avuto la meglio per 75 61 sul brasiliano Paulo Andre Saraiva Dos Santos, sesta testa di serie. 

Nulla da fare, invece, per Fabrizio Andaloro sempre a Monastir. Nella finale del 25mila dollari sul cemento tunisino il 24enne di Messina, settima testa di serie, ha ceduto per 63 16 63 al francese Robin Bertrand, quarto favorito del seeding.

Sfuma dunque - almeno per il momento - il tris per il tennista siciliano, già a segno quest'anno nel 30mila dollari di Les Franqueses del Valles, in Spagna, e nel 2024 proprio a Monastir. 

Semaforo rosso anche per Pietro Romeo Scomparin, che si ferma ad un passo dal primo titolo della carriera a Nyiregyhaza, in Ungheria. Nell'ultimo atto del 15mila dollari in terra magiara il 24enne di Rovereto, partito dalle qualificazioni, è stato sconfitto per 61 75 dall'ungherese Mate Valkusz.