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Djokovic, Becker e Ljubicic in coro: "Grazie, Niki!"

Si è svolta a Bologna all'interno della SuperTennis Arena a pochi minuti dal via del quarto di finale delle Finals 8 di Coppa Davis tra Italia e Austria la cerimonia di commemorazione per Nikola Pilic, storico capitano di Davis venuto meno lo scorso settembre

19 novembre 2025

Novak Djokovic (FITP)

"Niki è stato come un padre per me, decisivo per la mia carriera". "Non ci sarebbe stato il tennis tedesco senza di lui". "Un uomo per cui non esistevano le frontiere". A parlare, di fronte a una SuperTennis Arena gremita e in attesa di veder l'Italia fare il suo debutto nelle Finals 8 di Coppa Davis, sono Novak Djokovic, Boris Becker e Ivan Ljubicic, intervenuti nel corso della cerimonia omaggio in memoria di Niki Pilic, storico capitano di Coppa Davis, nonché unico uomo a riuscire a conquistarla con tre paesi diversi: la Germania (1988, 1989, 1993), la Croazia (1995) e infine la Serbia, vincitrice nel 2010 grazie anche alla sua consulenza tecnica.

Alla presenza della moglie e della figlia del carismatico ex capitano, del presidente dell'ITF, David Haggerty, del presidente dell'ATP, Andrea Gaudenzi, del presidente della FFT, Gilles Moretton e del suo omologo tedesco, Dietloff von Arnim, i tre pupilli di Pilic hanno condiviso con il pubblico l'importanza che la figura di Pilic ha avuto nelle loro carriere.

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"Per noi e per me in particolare è un momento triste ma è anche l'occasione per celebrare la vita e quanto fatto da Nikola Pilic - ha dichiarato un emozionato Djokovic - Lui per me è stato come un padre, è stato decisivo per la mia carriera come per quelle delle persone qui presenti oggi e non poteva esserci luogo migliore di queste Finals di Davis per celebrare colui che ancora oggi è l'unico uomo ad aver vinto tre Coppe Davis con tre paesi diversi, e per questo ringrazio Bologna per avergli regalato questa cerimonia".

"Se dovessi spiegare cosa è stato lui per il tennis tedesco non so di quanti giorni avrei bisogno - ha sottolineato Boris Becker - Semplicemente, non ci sarebbero stati il tennis tedesco né le persone qui presenti senza il suo contributo, è stato decisivo per tutto il nostro movimento e per la nostra crescita e devo ringraziare Bologna per averlo celebrato qui oggi".

"Niki per me era il capitano, la persona e molto più di una figura tennistica: è il padre del tennis croato - ha ribadito Ivan Ljubicic - Per tutti noi, me incluso, e parlo a nome di tutta la squadra croata, è stato colui che ci ha mostrato la via. A Goran Ivanisevic, a me e dopo a Mario Ancic. Quando ha deciso di tornare in Croazia per prendere in mano la squadra e portarci fino al titolo quella è stata l'emozione più grande della nostra vita per cui dovremo sempre ringraziarlo. Purtroppo non e più con noi, ma siamo qui a celebrarlo, è stato l'unico nella storia della Coppa Davis a riuscire a vincere questo trofeo con tre nazionali diverse. Questo e stato Niki, una persona che unisce tutti, e per cui le frontiere non sono mai esistite. Grazie di tutto, Niki".